Solo un incompetente può scrivere che con le mascherine questi operai potevano salvarsi... Bisogna formare il personale sull' accesso agli spazi chiusi e valutare la qualità dell' aria prima di accedere, avere pronti i presidi di recupero come cinture di sicurezza, avere gli autorespiratori e non le mascherine , avere le persone che sono lì solo per l' eventuale recupero.ect ect.. Io mi sono salvato solo perché mi hanno recuperato per primo ( strage Sansovino)... Ora c'è lo sciopero dei sindacati che non porterà a niente come sempre... Ci vuole una legge che obblighi le imprese a valutare la qualità dell' aria negli spazi chiusi ora... I miei auguri di pronta guarigione vanno all' operaio che sta lottando per vivere, e le mie condoglianze alle famiglie colpite da questa tragedia Puccio Ferdinando
Migranti, sindaci in Prefettura| “La tendopoli aprirà tra 7 giorni”
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
dobbiamo vedere se le maschere per svolgere determinati lavori le rispettive aziende le hanno fornite!!!! poi questi operai lo sapevano ha che cosa andavano in contro!!! ho lavoravano allo sbaraglio!!!
Uomo con forte senso dello Stato cercasi. Non c'è nessuno in Italia nel panorama politico e delle Istituzioni. Peccato. Ne abbiamo bisogno.
Presidente Amap E TU PERCHE NON HAI VIGILATO SE ERANO PROTETTI?? VUOI VEDERE CHE ADESSO LA COLPA E LORO????
Per il lavoratore e sicurezza sul lavoro...
Cari sindaci buonisti e accoglienti non lamentatevi. State raccogliendo i frutti di questo vergognoso governo e voi abitanti di Vizzini, mi raccomando, continuate a votare a sinistra come se l’esperienza del vicino Cara di Mineo non vi fosse bastata.
ma invece di spendere soldi inutili perche’ non li mandate a casa loro e questi soldi li spendete x migliorare la vita degli italiani .
Cmq tanti finti restiamo umani e tanti pseudo accoglienti si decidano. O fanno i restiamo umani e accoglienti con i fatti oppure abbiano il coraggio di dire che questo è solo uno schifoso business in cui tanti accattoni dell’accoglienza attingono nella mangiatoia che l’ex ministro degli interni Salvini aveva, non azzerato, ma ridotto al lumicino in un solo anno. A parole spalancano le porte a tutto il mondo per una questione ideologica ma con i fatti si irritano perché certi governanti cialtroni complici del business stanno riempendo i territori di tanti finti profughi che scappano dalla guerra. ( infatti in Tunisia c’è la terza guerra mondiale che li fa scappare pure con i gingilli appresso…)
Ora i Sindaci sinistroidi vadano a Roma dai loro “padrini” e sbroglino questa delicata e pericolosa matassa.
Tende o non tende vanno accolti tutti quanti.
tutti, tutti no, ma di tutto un po’, un popo’ oggi, un popo’ domani, e poi paraponziponzipero!!!
Giacomo il destino elettorale di questo paese è segnato come lo era nel 2001, 2008, solo questione di tempo.
Fatti visitare.
fastidioso l’allarmismo di certi politici sull’immigrazioni. Ma di quali rischi parlano?
gli immigrati sono solo lo 0,2% dei positivi al covid in Italia da febbraio a fine luglio (fonte sottosegretario alla salute e istituto superiore di sanità).
Vengono da nazioni con molti meno casi dell’Europa.
Inoltre in provincia di Catania c’è un grosso focolaio autoctono, 95 positivi per il cluster della chiesa.
Quanto alla sicurezza, dovreste temere la criminalità italiana e la mafia che da sempre dilagano in provincia di Catania e nel resto della Sicilia.
Complottismo alle stelle!
da quando è iniziata la campagna elettorale per amministrative in Italia, sono ripresi gli sbarchi ed è ripresa l’orgia mediatica e politica su immigrazione e sicurezza.
Ma sono convinti che la gente è fessa e non capisce il tentativo di rianimare le forze politiche antimigranti che sono in caduta libera nei sondaggi?
Siamo a Contrada Imbriacola, Lampedusa, nei pressi dell’hotspost da giorni al collasso per l’enorme numero di sbarchi che colpisce l’isola. In questo video, l’intervista a uno dei clandestini, che sorprendentemente parla italiano. Spiega di trovarsi in Italia soltanto per raggiungere la Francia, e assicura che “non è difficile farlo”. Dunque spiega di essere fuori dal centro perché il cibo non gli piace, “vado a comprarmi una salsiccia”. Ma come? Puoi mangiare il maiale? “No, no, di tacchino”. E ancora, spiega che per il viaggio col barcone ha speso 5mila dinar, pari a poco più di 1.500 euro. Infine, quando gli chiedono come siano le condizioni nell’hotspot, spiega che i bagni sono sporchi. Ma non c’è alcun problema: “La cacca la faccio in strada”, spiega. Ecco con che cosa devono convivere gli isolani. Povera Lampedusa! come hanno ridotto questo nostro fiore all’occhiello. Povera Italia! è la fine.
Solitamente quando c’è una guerra in atto,i primi a scappare sono anziani, bimbi e donne, qui scappano solo 30enni con scarpe da tennis e cellulari costosi.
Provate ad andare domani in Svizzera a dire: siamo cittadini del mondo. Ti rispediscono a casa tua nell’arco di dieci minuti. E fanno bene! I confini di un paese sono come la porta di casa: si suona il campanello e si chiede permesso e per favore. Chi è in casa decide se gradisce o non gradisce quella visita. A casa mia decido io chi invitare. Se avete voglia dei clandestini manteneteli voi a casa vostra e manteneteli voi…. cari buonisti.