PALERMO – La responsabilità della sconfitta è di chi ha ritenuto che la politica è un terreno di scontro all’interno del quale consumare vendette e alimentare odi e vecchi rancori. Lo ha detto Giuseppe Milazzo consigliere comunale e primo dei non eletti nel PDL nelle recenti elezioni regionali. Castiglione non ha fatto gli interessi del PDL ma solo di una parte di esso gestendo il partito sulle sue contrapposizioni personali. Adesso propone collaborazioni a Crocetta, nobile e condivisibile proposito ma parla a titolo personale oppure per il PDL? Non mi pare che ci siano state riunioni del coordinamento regionale. Io sono stanco di fare sacrifici, impegnarmi nel mio partito e per il mio partito con lealtà e non vedere che il merito, quello a cui Angelino Alfano ha fatto espresso riferimento al congresso nazionale, venga considerato e premiato.
Castiglione si dimette per candidarsi alle nazionali e a Palermo non c’e chiarezza su chi deve fare il coordinatore provinciale. Il partito è diventato un albergo con le porte girevoli dove ciascuno entra ed esce a suo piacimento da incarichi di governo e di partito. Non ho sentito di convocazione di organi del partito per dibattere sulle ragioni della sconfitta alle regionali né sulla linea politica del PDL in assemblea regionale. Non ho neppure sentito parlare di organizzazione e programmazione delle primarie. Leggo sulla stampa che si teme una bassa affluenza. Io penso che è importante il contributo di tutti, a maggior ragione quello di un consigliere comunale che è stato secondo degli eletti a Palermo e primo dei non eletti alle elezioni regionali.