PALERMO – I carabinieri hanno arrestato con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione Anthony Yehn Gaona Jemenez 28 anni e Gloria Ines Lopez Casteneda 54 anni, entrambi nati in Colombia ma cittadini spagnoli. I due devono rispondere di favoreggiamento della prostituzione in quanto, seconso l’accusa, avrebbero fatto prostituire la figlia un una villetta della borgata marinara di Mondello.
Le indagini dei carabinieri sono partite dagli annunci pubblicati su alcuni siti di incontri online. In particolare, ad attirare l’attenzione degli investigatori è stato un avviso on line in cui una donna informava la clientela di essere disponibile in un appartamento nella periferia di Mondello, il tutto corredato da inequivocabili foto osé. I militari quindi hanno deciso di organizzare un apposito servizio con appostamenti in prossimità della villetta di Mondello indicata nell’annuncio. E’ bastata circa un’ora di osservazione per documentare l’ingresso e l’uscita dall’abitazione di diversi clienti, non prima che Anthony Yehn Gaona scendesse per prendere i contatti e pattuire la prestazione con i clienti. I carabinieri hanno quindi deciso di effettuare il blitz all’interno della casa dove sono stati rinvenuti sex toys, preservativi e 2.600 euro in contanti trovati nella borsa della donna. A sorprendere ancora di più i carabinieri è stata la scoperta che la donna trovata nella stanza da letto era la figlia della 54enne arrestata.
La coppia di colombiani sono arrivati in Italia da circa un mese ed erano pronti a partire per la Spagna insieme alla figlia. Ma la trasferta iberica dovrà attendere. I due, infatti, dopo la notte trascorsa agli arresti domiciliari e la convalida dell’arresto, sono stati rimessi in libertà in attesa del processo che si terrà nel mese di giugno con il rito abbreviato.