PALERMO – La Polizia Municipale ha controllato 11 locali della movida palermitana. Sette locali sono stati trovati in regola con le autorizzazioni, mentre per quattro sono scattate le contravvenzioni per occupazione di suolo pubblico e esercizio abusivo di somministrazione di alimenti e bevande. “Esistono tanti operatori commerciali che rispettano le regole – ha detto il comandante dei vigili Vincenzo Messina – ed i controlli assidui e continui dei nostri agenti dimostrano che il loro numero è in crescita”. “Anche in questo è evidente – ha affermato il sindaco – che sta cominciando una nuova fase dell’amministrazione della città, con una sempre maggiore collaborazione di cittadini e commercianti per il rispetto delle regole”. I pub risultati del tutto in regola sono: – “170” di via Dante 170 – “ATMOSPHERA” di via Rosolino Pilo 23 – “OLD SCHOOL” di via Teatro Santa Cecilia, 38 – “GASCOIGNE” di Piazzetta Teatro Santa Cecilia, 1. – “Marrakesh”di via Ramondetti Fileti 10 – “Al Marilyn” di via Ramondetti Fileti 22 – “Tennents Irish Pub” di via Ugo Foscolo. In piazzetta Spinasanta invece, è stata riscontrata l’occupazione abusiva di circa 20 metri quadrati di suolo pubblico, con tavoli e sedie, per cui il titolare è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. In Via delle Croci, all’interno di una attività di somministrazione di alimenti e bevande, è stata riscontrata la diffusione di musica da intrattenimento ed alcune difformità nella perizia fonometrica rispetto alle attrezzature musicali esistenti, per le quali sono stati attivati ulteriori accertamenti. In via Cagliari , sanzione di 5.000 euro per mancanza di autorizzazioni all’attività di somministrazione di alimenti e bevande, mentre ad un locale di piazza Fonderia che diffondeva musica nel cuore della notte, oltre alla sanzione prevista dall’ordinanza sindacale sono state sequestrate le attrezzature di diffusione musicale utilizzate. Il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva di 60 metri quadrati di suolo pubblico con tavoli e sedie.
Movida, controlli dei vigili | Multati quattro locali

Sette locali sono stati trovati in regola con le autorizzazioni.
Bene ma non basta.
Cari amministratori guardate che quello che fate,- i controlli-,e’la
regola,la normalita’ ordinaria , non c’e’ niente di straordinario, voi dovete fare rispettare le leggi, che esistono, e che voi a oggi vi si
te guardati bene dal farle rispettare.Calcolo elettorale puo’essere.
Ma con il frastuono regalato ai residenti, che spesso,supera del
doppio i decibel, consentiti dalla legge come la mettiamo? Esiste
un art. del c. p. che sanziona in maniera penale questo disturbo
il 656, non e’ mai stato applicato,non sono solo i mq. in piu’ che
disturbano i residenti, fino a notte fonda, quando il silenzio, do
vrebbe scattare alle 12 di settimana e alle 01 nel fine settimana
e’questo il disturbo che ci arreca piu’ danno.Attivatevi affinche’
cio’ possa terminare presto ,molto presto.Potreste essere piu’ cre
dibili.
Ieri sera un disastro per i cittadini residenti in via Mazzini e dintorni: dopo la panineria che diffonde musica e partite di calcio dal mega televisore appeso al muro di un condominio, un complesso musicale ha fatto musica all’aperto, anticipazione del concerto di capodanno!
Una strada “discoteca” in barba a chi paga le tasse per vivere tranquillo in casa propria.
CHE SCHIFOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
OLLANDO, QUANDO C’ERA IL TUO COMITATO ELETTORALE NON SI VEDEVA UN AMBULANTE O UNA MOTO SUL MARCIAPIEDE, solo famiglie di Gesip speranzosi.
“Anche in questo è evidente – ha affermato il sindaco – che sta cominciando una nuova fase dell’amministrazione della città, con una sempre maggiore collaborazione di cittadini e commercianti per il rispetto delle regole”.
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Questo è vero Sig. Sindaco, ma è pure vero che esisto molti residenti che si esasperano troppo facilmente, lamentandosi pure per una risata fragorosa (mi costa personalmente) che scomodano le forze dell'ordine, facendole recare nei locali utilizzando come pretesto SCHIAMAZZI E MUSICA AD ALTO VOLUME; le forze dell'ordine vengono a controllare e possono SOLO constatare il contrario.
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Eè giusto preservare la tranquillità dei condòmini e dei residenti, ma è anche giusto dare la possibilità a quei locali – SOPRATUTTO QUELLI DEL TUTTO IN REGOLA – di lavorare, mantenendo i decibel entro la norma, e non dover essere costantemente visitati dai controllori.
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P.S.
esiste poi quella famigerata categoria di cittadini, che aggira la normativa vigente e utilizza amicizie più o meno influenti e altolocate, per sfiancare e minacciare più o meno velatamente i gestori dei locali… Beh, questi per me sono solo dei poveretti… e ancor più poveretto è L'AMICO che presta il fianco a tutto ciò…
a parte l’art 656 che riguarda altro reato, non mi sembra che i mq. disturbino i residenti