LIPARI – Un museo e un parco geominerario della pietra pomice: questa l’idea al centro della visita del presidente della Regione Nello Musumeci a Lipari, questa mattina. Nel corso dell’incontro con i mebri del consiglio e della giunta comunale, Musumeci ha espresso l’intenzione di arrivare in tempi molto brevi all’istituzione del parco.
“Il museo della pomice, se siamo tutti d’accordo, lo potremo realizzare in tempi brevi – ha detto Musumeci – Per il parco geo minerario i tempi sicuramente potranno essere piu’ lunghi. L’ambizioso progetto è voluto dal mondo della cultura, ma dovremo discutere i problemi di carattere giuridico che vi sono nella cava di pomice che può diventare un polo di grande attrazione a livello storico-turistico”.
Musumeci ha annunciato che sull’area in questione (che ieri ha sorvolato in elicottero arrivando sull’isola) verrà apposto il vincolo etnoantropologico a cura della soprintendenza ai Beni culturali di Messina e con il curatore fallimentare si affronteranno tutte le questioni legali, senza escludere la possibile acquisizione dell’area, potendo la Regione esercitare un diritto di prelazione.
“D’intesa con il Comune – ha aggiunto il governatore – sarà redatto un Piano urbanistico di interventi per prevedere anche uno sviluppo compatibile dell’intera zona, affinché il Parco non sia mummificato, ma diventi anche occasione di crescita”. La Regione, acquisita l’area, darà l’incarico per realizzare il progetto del Museo, avvalendosi di competenze già consolidate e utilizzando le risorse della nuova programmazione.
“Abbiamo la ferma volontà – ha concluso Musumeci – di recuperare questo straordinario angolo dell’isola che appartiene alla storia di questa comunità, dopo trent’anni di attesa. Le procedure non saranno semplici e gli interventi appaiono complessi: dovremo lavorare sulle vie d’accesso e sulla messa in sicurezza del versante, contro il dissesto idrogeologico. Ma con la collaborazione del Comune e dei soggetti culturali presenti sul territorio riusciremo a raggiungere l’obiettivo”.
La decisione di istituire museo e parco geominerario è stata adottata dal governo regionale nelle scorse settimane, in linea, si legge in un comunicato dello stesso governo, “con la volontà espressa da alcune organizzazioni locali, dall’Amministrazione comunale, da alcuni quotidiani nazionali e personalità della cultura per salvaguardare lo stato di sicurezza, riqualificare e restituire le cave di pomice alla comunità isolana e ai visitatori, dopo venti anni di abbandono a seguito della chiusura dell’azienda Pumex”. Sia il presidente del consiglio Giacomo Biviano che il sindaco Marco Giorgianni hanno rimarcato “l’importanza di realizzare il parco geo minerario ed il museo della pomice nelle cave di Porticello”.
Prima di lasciare l’Isola, il governatore si è recato nella sede dell’Associazione della Guardia costiera ausiliaria e ha visitato la Chiesa di San Bartolomeo, patrono di Lipari.