Musumeci, le opposizioni: “La crisi va affrontata in Parlamento" - Live Sicilia

Musumeci, le opposizioni: “La crisi va affrontata in Parlamento”

Il punto di Pd, M5S e Cento Passi.
LA CONFERENZA STAMPA
di
5 min di lettura

PALERMO – “Torna in Aula, c…!”. Ché la crisi è conclamata. La sintesi di sostanza, a dieci anni dalla tragedia della Costa Concordia e del proverbiale improperio al comandante in fuga Schettino – quella più chic della prova di compattezza del centrosinistra la dà via Zoom la conferenza stampa congiunta – la offre Claudio Fava, al suo turno d’intervento nella stigmatizzazione condivisa della condotta in tempi di maggioranza malata con gli alleati del Pd Giuseppe Lupo e del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola. All’indice, introduce Di Paola, neocapogruppo e grande elettore di fresca designazione al voto per il Quirinale, “la mancata risposta del presidente della Regione alla nota congiunta delle opposizioni a presentarsi in Aula a dare conto e notizie di una crisi ormai conclamata. Abbiamo assistito a offese nei confronti di alcuni deputati e della stessa Assemblea, poi all’annuncio di azzeramento di giunta, adesso al giro di consultazioni, con l’orgoglio ferito dai propri stessi alleati, e ancora fuori dalle logiche istituzionali e democratiche. Consultazioni peraltro legate a doppio filo agli umori e agli esiti del voto per il Quirinale”. Insiste, Di Paola: “La giustificazione che non regge, di questa perdurante, ennesima assenza, è stata l’urgenza dell’approvazione dell’esercizio provvisorio, incardinato da tempo ed ennesima prova della provvisorietà di questa maggioranza. Stiamo vivendo una situazione surreale – aggiunge il capogruppo pentastellato – alla capigruppo di ieri ci è stato riferito che il presidente Musumeci verrà in aula a riferire dopo le consultazioni con i gruppi di maggioranza. Ci preoccupa il futuro della legislatura. Siamo in crisi sanitaria, economica. siamo in stallo perché c’é un presidente ferito nell’orgoglio, che annuncia l’azzeramento della giunta, usando parole forti nei confronti dei deputati”.

Fava: “Un gerarchetto di paese”

In tempi di scoiattoli quirinalizi e di paralleli zoologici un po’ più miti, Fava non esita a inaugurare la fiera delle contumelie di rimando: “Vedremo come colui che ha usato i termini iene e sciacalli per definire qualche deputato che non gli andava a genio, definirà se stesso se ancora una volta non verrà in Aula. Si sta comportando con un gerarchetto di paese, la sua Militello Val di Catania, uno che tratta i propri assessori come domestici al suo servizio. Quel che è certo – aggiunge il leader di Centopassi – sono i toni politici degni di altre epoche, la cifra del suo disprezzo verso le forme della politica, dai partiti ai suoi stessi assessori, il fastidio verso l’opposizione e l’Ars, che tratta come un bivacco o un giardino zoologico”. Quanto al dato politico, Fava parla di “maggioranza sciolta con notifica formale da parte degli stessi alleati. Risultati: un vuoto pneumatico nella politica siciliana e uno sputo in faccia al Parlamento regionale”.

Lupo: “Exit strategy scandalosa”

Il capogruppo del Pd Giuseppe Lupo trova “scandalosa la subordinazione dell’attività di governo all’obiettivo della ricandidatura a Palazzo d’Orléans. Fa incontri con i partiti di maggioranza, ne annuncia con i leader nazionali, mentre l’elemento essenziale è una crisi esplosa: è questo – continua Lupo – che ci deve far stringere i tempi, li vogliamo certi e li vogliamo subito. Abbiamo urgenza di capire se questa crisi si può risolvere – rincara il capogruppo dem – e, se non si può risolvere, Musumeci rassegni le dimissioni. È un ragionamento che va fatto in Parlamento che è la casa dei siciliani”. Alla domanda se gli incontri con i leader nazionali non rivelino, piuttosto, una diversa strategia di uscita, in ordine cioè a una eventuale rinuncia alla corsa per Palazzo d’Orléans a vantaggio di una candidatura al Senato romano, Lupo ne ammette la “concreta possibilità”. Annuisce anche Fava: “Non mi stupirebbe che stia trattando la candidatura al Senato”. Il presidente dell’Antimafia regionale chiarisce poi davanti ai cronisti: “L’eventuale candidatura di Caterina Chinnici non mi farebbe fare alcun passo indietro, qui ci vogliono, piuttosto, passi avanti. La mia candidatura lo è”.

Affare sanità e guerra di maggioranza

Sulla madre di tutte le questioni che – ormai appare certo – spaccano la coalizione di governo, cioè la Sanità che sarà presto innaffiata da 800 milioni del Pnrr, Di Paola avverte: “Non pensino che il Pnrr sia un banchetto al quale i partiti di maggioranza pretendano di sedersi”. E Lupo: “La sorte e i benefici dei fondi di Next Generation Eu non possono essere trattati in nessun luogo che non sia l’Aula”.

“Centrosinistra unito”

Su metodi e designazioni, i tre deputati proclamano “sintonia e compattezza” con “l’urgenza – dice Lupo – di agire in conseguenza di questa crisi di governo che ormai è chiara e potrebbe verosimilmente accelerare i tempi. Nessuno intende imporre candidature e neanche accettare veti. Sono certo che la coalizione saprà mettere in campo la candidatura più giusta. Sapendo che il tema delle primarie per il Pd è nel Dna ma che siano primarie di coalizione, quindi anche con il M5s che non si è mai mostrato aperto a questa possibilità. Il tridente Pd descritto da Barbagallo? Sono certo che il nostro segretario regionale convocherà presto i vertici del partito, nella certezza che le primarie sono la strada maestra, sono nel nostro dna”. Di Paola risponde ribadendo quanto dichiarato a Livesicilia alcuni giorni fa, assicurando la messa in campo di “un metodo innovativo dentro il nostro partito, che finora ha insistito sulle consultazioni on line, per individuare la persona adatta, attraverso il lavoro nei territori. Porteremo quindi la nostra sintesi a Giuseppe Conte, con la valorizzazione della collegialità che concili tutte le anime del movimento. Ma è dalle tematiche che si devono prendere le mosse”. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI