1. Chi finanzia la sua campagna elettorale?
“Finora, nessuno”.
2. Chi e come ha deciso la sua candidatura?
“Tanti amici di vari partiti, almeno quattro, a cui dico: grazie”.
3. Come sceglierà gli assessori?
“Con criteri di competenza, trasparenza e collegialità”.
4. Che lavoro fa e tornerà a fare alla fine del suo mandato, se verrà eletto?
“Dipendente di Unicredit”.
5. È mai stato indagato, processato, condannato per reati connessi alla pubblica amministrazione?
“No”.
6. Il problema più urgente da risolvere.
“Risanare il bilancio”.
7. Termovalorizzatori, si o no?
“La questione non mi appassiona: ho istituito un comitato di lavoro che indichi una soluzione alla pari con i paesi più all’avanguardia”.
8. Spending Review: il primo provvedimento.
“Io preferisco chiamarla “revisione della spesa”: bisogna cominciare eliminando sprechi e privilegi”.
9. Un’idea per promuovere la meritocrazia.
“Evitare che si creino sacche di privilegio e di protezione, razionalizzando il personale e valorizzando le competenze”.
10. Un’idea anticorruzione.
“Credo nell’etica della responsabilità come principio ispiratore per tutti gli amministratori”.
1i. Una riforma a costo zero.
“Riprendere la riforma della sanità e della pubblica amministrazione, che ha dato risultati in parte insufficienti”.