ROMA – Dopo l’evento sismico del 26 dicembre 2018 in provincia di Catania, viene integrato con un milione e 700mila euro lo stanziamento per gli interventi di ripristino nei Comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Acireale, Milo, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea.
Tutte le somme sono poste a carico del Fondo per le emergenze nazionali. “Queste somme si aggiungono alle risorse già erogate”, ricorda il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
I fondi già erogati
“Dieci milioni nel dicembre 2018 e 37 milioni deliberati nel giugno 2019 – continua Musumeci – Lo stato di emergenza nazionale in quei Comuni, più volte differito dal governo nazionale, scadrà il prossimo 31 dicembre“.
“La ulteriore risorsa è stata richiesta dal commissario delegato Salvo Scalia, con una proposta di rimodulazione del piano degli interventi e una ricognizione delle esigenze per la prosecuzione delle misure urgenti per la autonoma sistemazione dei cittadini impossibilitati all’utilizzo della propria casa“.