“Il voto segreto è un ‘legittimo diritto del Parlamento’. Sono d’accordo con l’onorevole Nello Musumeci che evidentemente la pensa diversamente dal Presidente Nello Musumeci”. Una frase, poi un video risalente alla scorsa legislatura. In questo modo, il deputato regionale di Italia Viva Luca Sammartino torna sulla polemica scaturita ieri dopo un intervento durissimo nei suoi confronti da parte del governatore.
Il video risale al 2016, quando Nello Musumeci era, di fatto, il capo dell’opposizione all’Ars e alla guida del gruppo che portava il suo nome. In quell’occasione, si vede nel filmato, l’allora deputato e attuale governatore interveniva contro il governo di Rosario Crocetta, con queste parole: “È stato creato un clima di intimidazione, sottile e perciò maggiormente pericoloso. Come se il voto segreto – diceva Musumeci – fosse una manovra ignobile e non invece un legittimo diritto del parlamento”. Il filmato è quello della seduta del 10 maggio del 2016.
Ieri, proprio sul tema era esplosa una violenta polemica a Sala d’Ercole, durante l’esame della Finanziaria. Alla richiesta di voto segreto avanzata dal deputato Sammartino, ha preso infatti la parola il governatore che ha usato toni durissimi: “”Si vergogni Sammartino, in un momento come questo lei chiede di nascondersi dietro il voto segreto”, poi l’affondo che ha scatenato la bufera a Sala d’Ercole: “Mi auguro – ha aggiunto infatti Musumeci – che di lei e di quelli come lei si possa occupare ben altro palazzo. Lascio l’aula per protesta”. Oggi, il deputato ha rinvenuto e diffuso il video del 2016.
La replica di Aricò: “Musumeci diceva un’altra cosa”
“Il video relativo all’allora deputato Nello Musumeci è stato citato da Luca Sammartino fuori contesto, in modo parziale e attribuendovi un significato del tutto opposto rispetto alla realtà dei fatti. Durante quell’intervento in aula, infatti, Musumeci disse testualmente che il Parlamento regionale avrebbe dovuto avere il coraggio di bocciare “palesemente” un provvedimento voluto dal Governo Renzi in danno dei siciliani, cioè quella pessima legge che ha ridimensionato immensamente la democrazia e il funzionamento degli enti locali eliminando le Province. A causa dell’evidente assenza di questo coraggio, dovuta a un clima intimidatorio dell’allora governo nazionale, Musumeci disse che si sarebbe potuto ricorrere anche al voto segreto, ma appunto solo ed esclusivamente per difendere e tutelare a tutti i costi gli interessi dei siciliani contro le decisioni di Renzi e Del Rio. Ben altra cosa, invece, il ricorso al voto segreto in una Finanziaria di emergenza, che suona per quello che è: un espediente politico anacronistico e non all’insegna della trasparenza”. Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, replicando al video postato dal deputato di Italia Viva, Luca Sammartino.