Leanza presenta Sicilia democratica | "Moderati, leali con Crocetta" - Live Sicilia

Leanza presenta Sicilia democratica | “Moderati, leali con Crocetta”

Lino Leanza

Dopo la fuoriuscita da Articolo 4, il politico catanese lancia il nuovo partito. Aderiscono Lentini, Currenti, Lantieri, Cascio e Coltraro.

PALERMO Si chiama “Sicilia democratica” il nuovo partito fondato da Lino Leanza. “E’ la naturale evoluzione – ha detto Leanza – di Articolo 4. E’ l’incontro tra i moderati e i riformisti democratici. E spero anche di coinvolgere l’area autonomista. Il 29 e il 30 novembre ci sarà l’assemblea costituente. In quella sede espliciteremo simbolo, statuto, manifesto e organizzazione. Daremo conto di tutti gli amministratori, sindaci e di tutta la nostra classe dirigente. Dal primo dicembre ci sarà un responsabile e un portavoce di Sicilia democratica. Sarà strategica anche la vicinanza con i movimenti civici. Il nostro sarà un partito che guarda al futuro ma che sarà anche di ‘vecchio tipo”, con dei centi, dei punti in cui incontrarci”.

“Noi – aggiunge Leanza – crediamo che con la cultura si mangi. E punteremo molto su questo settore. E ovviamente privilegeremo i principi della legalità e dell’inclusione sociale. Non sarà questo il partito dei parlamentari. I deputati saranno solo un punto di riferimento. Vogliamo costruire una classe dirigente, che abbia consenso e testa. Applicheremo rigidamente un codice etico, molto stringente. Prima di ogni elezione verrà applicato e sottoscritto. Non vogliamo vincere per forza. Saremo leali col presidente della Regione”.

“Abbiamo difeso – prosegue Leanza – fino all’ultimo l’assessore uscente Reale, persona perbene e capace. Quando non è stato possibile confermarlo, abbiamo puntato su un professionista di alto profilo come Nino Caleca, che non è qui solo per impegni di natura istituzionale”.

“Con Sammartino e gli altri? Ci sono state – racconta Leanza – delle divergenze. Nei partiti ‘vecchia maniera’ ci si confronta nei congressi e le posizioni di maggioranza e opposizione emergono in quella sede. Forse c’è stato anche qualche mio errore e qualche mia leggerezza nell’aver ritardato l’istituzionalizzazione di un partito nato e cresciuto velocemente. Abbiamo deciso di uscire presto da Articolo 4 per evitare di rincorrerci per rivendicare il simbolo e la ‘proprietà’ della forza politica. Il capogruppo di Sicilia democratica sarà l’onorevole Lentini, il vicecapogruppo sarà l’onorevole Lantieri”.

“Io – prosegue Leanza – ho lavorato ad Articolo 4 fin dall’inizio. E sono stato io a scegliere Sammartino come capogruppo e Sudano come vice. E sono stato sempre io a nominarli come presidente e vicepresidente dell’associazione. Non so cosa intendesse Sammartino quando parlava di ‘vecchi schemi’. Credo che alcuni valori in politica valgano sempre: quelli della passione, della partecipazione”.

“Articolo 4 dovrebbe essere coinvolto al governo? Io credo di sì. Spetterà al governatore. Io ritengo – conclude Leanza – però che le forze organizzate abbiano diritto a una rappresentanza. Di certo, nelle ore che hanno accompagnato il rimpasto, non era possibile avere due assessorati”.

Al gruppo, con Leanza aderiscono gli altri cinque deputati ex di Articolo 4 che stanno seguendo il fondatore del movimento. Si tratta di Totò Lentini, Gianbattista Coltraro, Salvatore Cascio, Carmelo Currenti e Luisa Lantieri. Restano invece ad Articolo 4 Luca Sammartino, Valeria Sudano, Pippo Nicotra, Paolo Ruggirello e Alice Anselmo.


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