CATANIA – Presentato stamane il coordinamento provinciale del neonato “Movimento Crocetta”. Anzi, sarebbe più opportuno chiamarlo il movimento del “Megafono”. Ma non c’è ancora certezza sul nome. Sul progetto, gli uomini e le idee, invece sì. Ed anche sul simbolo: sarà lo stesso presentato alle scorse elezioni regionali: un megafono blu su sfondo bianco. Adriana Vitale, responsabile della composizione delle liste, è pronta a giurarlo: “il disegno non è stato partorito da nessun grafico, ma dall’intuito dell’ex sindaco di Gela”.
Si parte dunque dal 6,18% preso alle scorse elezioni regionali dalla “lista del presidente”. Un capitale umano pari a 120.000 voti raccolti su tutto il territorio isolano. L’ossatura del movimento è data invece dagli stessi 90 candidati all’Ars. Ora Rosario Crocetta, il neo presidente della Regione, vuole allargare la sua piattaforma politica, la propria “rivoluzione”, in nome di un progetto che sia presente su tutto il territorio regionale, con liste pronte a candidarsi in tutte le elezioni di ordine e grado: dalle amministrative al voto di primavera per il rinnovo di Camera e Senato.
Lo stesso Crocetta si sarebbe sbilanciato, parlando di “alcuni sondaggi” che attribuirebbero al suo nascente movimento una forbice pari al “14 -15%” dei consensi su scala nazionale. Numeri forse troppo rosei. Nei fatti però il movimento si sta dando anche a Catania una struttura ben definita. Il coordinatore per la provincia etnea, eletto all’unanimità, è Giuseppe Caudo, consigliere Pd al comune di Fiumefreddo. Nell’esecutivo ci saranno anche alcuni nomi di spessore: Gianni Villari, Roberto Tufano, Beppe Spampinato, Luigi Bosco, ma anche la giovane promessa acese Giuseppe Cicala.
“Lo scopo del Movimento – ha spiegato a LiveSiciliaCatania Giuseppe Caudo- è di esportare su tutto il territorio quella stessa rivoluzione che Rosario Crocetta sta realizzando alla Regione. Fra breve nella Provincia di Catania si voterà per il rinnovo di ventisette comuni, vogliamo presentare le nostre liste – ha chiarito- per dare una casa a tutti quegli elettori di centrosinistra delusi dalla politica”.
Giuseppe Caudo si è soffermato pure sul futuro della città di Catania: “ Saremo presenti con la nostra lista anche alle prossime comunali – ha annunciato il coordinatore del Megafono”. “La nostra base programmatica – ha spiegato- prenderà forma da due riflessioni: la prima è che attualmente la città è amministrata male; la seconda è che siamo convinti che dentro il centrosinistra ci siano grandi risorse da mettere a disposizione della città”. “Noi crediamo – ha aggiunto- nell’opzione delle primarie per scegliere il candidato sindaco della coalizione. E’ buono che già si siano fatte avanti due candidature importanti, quella di Enzo Bianco e quella di Giuseppe Berretta. L’importante però – ha concluso Caudo- è restare uniti: solo così si vince”.