Nei laboratori della Stm| il microscopio più potente d'Europa - Live Sicilia

Nei laboratori della Stm| il microscopio più potente d’Europa

Uno dei più potenti microscopi al mondo è stato acquisito dall’Istituto per la microelettronica e i microsistemi del Consiglio nazionale delle ricerche (Imm-Cnr) e inaugurato a Catania, nei laboratori ospitati nel sito di STMicroelectronics (Nella foto).

CATANIA – Sotto l’elefante si celebra la scienza. Uno dei più potenti microscopi al mondo è stato acquisito dall’Istituto per la microelettronica e i microsistemi del Consiglio nazionale delle ricerche (Imm-Cnr) e inaugurato a Catania, nei laboratori ospitati nel sito di STMicroelectronics.  Si tratta del microscopio elettronico analitico ‘sub-angstrom’, secondo gli esperti, il piu’ potente d’Europa. Corrado Spinella, direttore dell’Imm-Cnr spiega che l’“Arm 200 fa parte di una nuova classe di microscopi elettronici e unisce caratteristiche eccezionali, che ne fanno il piu’ potente microscopio elettronico d’Europa. Ha una configurazione hardware che combina risoluzione spaziale atomica e contrasto chimico su una sola immagine, permettendo l’identificazione della struttura dei materiali, elemento per elemento, in tutte le proiezioni tridimensionali”.

L’acquisizione di Arm 200 si inserisce in un lungo rapporto di collaborazione tra Cnr e STMicroelectronics. Il nuovo microscopio nasce dal progetto ‘Beyond-Nano’ del Cnr, finanziato dal Miur, e promette importanti ricadute nel campo della nano elettronica e della sensoristica. “Arm 200 – sottolinea il direttore dell’Imm-Cnr – e’ stato installato in un laboratorio fono-isolato e anti-vibrante dotato di pannelli termo- radianti, ed e’ il primo microscopio che opera anche a basse energie, sotto i 40 keV, consentendo lo studio di materiali soffici e strutture a base di carbonio come il grafene”

Arm 200 potrebbe stravolgere la produzione di sistemi eco sostenibili. “In sostanza – prosegue il direttere – sara’ in grado di osservare cio’ che puo’ essere manipolato su scale atomica nei materiali, variandone le proprieta’ e le funzionalita’”. “Grazie alla possibilita’ di investigare i materiali a risoluzione sub-angstrom – conclude Spinella – potremo realizzare una vastissima gamma di dispositivi superveloci e a basso consumo di energia, sistemi per la memorizzazione di enormi quantita’ di informazioni, strumenti per l’identificazione di marker biologici in quantita’ piccolissime di fluidi”.


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