PALERMO – “La notizia della soppressione degli enti storici che tutelano i neurosensoriali ciechi e sordi ci allarma”. Lo dice Angelo Barranca della Cisal Attività sociali. “Partiranno i servizi per alcuni settori dei 5 servizi che gestisce l’ex provincia – dice Barranca – mentre i servizi extrascolastici e di semi convitto sono stati tolti dalla determina. Alcuni verranno garantiti fino a febbraio per poi essere rimodulati, in base alle scarse risorse disponibili. Siamo di fronte al fallimento della politica. Da domani gli operatori che si recheranno presso le scuole rischiano di non trovare i ragazzi perchè questi enti hanno il trasporto compreso nel servizio. Inoltre i giovani inseriti nelle strutture professionali, raggiungendo i 10 giorni di assenza consecutiva, saranno radiati dai corsi. È un atto gravissimo nei riguardi di chi soffre, che non si vede riconosciuto un proprio diritto, e delle famiglie degli operatori che verranno mandati a rimpinguare il popolo dei disoccupati”.
“Neurosensoriali, soppressi gli enti| Stop al semi convitto”

"Da domani gli operatori che si recheranno presso le scuole rischiano di non trovare i ragazzi perchè questi enti hanno il trasporto compreso nel servizio".
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