"Io più utile in Sicilia | che ad Aosta" - Live Sicilia

“Io più utile in Sicilia | che ad Aosta”

Antonio Ingroia

Il leader di Rivoluzione civile: "Ritengo sia più utile la mia presenza in Sicilia alla guida di un ente pubblico rispetto all'incarico di giudice, tra l'altro in sovranumero, ad Aosta". Poi il ricordo del passato "quando la riscossione delle imposte era in mano alla mafia".

parla il magistrato
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PALERMO – “Ritengo sia più utile la mia presenza in Sicilia alla guida di un ente pubblico rispetto all’incarico di giudice, tra l’altro in sovranumero, ad Aosta”. Lo dice all’ANSA il pm Antonio Ingroia, nominato dal governatore Rosario Crocettta presidente di Riscossione Sicilia Spa. “Comunque deciderà il Csm”, dice Ingroia. Probabilmente la decisione sarà presa mercoledì, data già fissata per il plenum del Consiglio superiore della magistratura per valutare la proposta dell’incarico a Ingroia come giudice ad Aosta. Ingroia spiega che per ricoprire l’incarico nella società pubblica di riscossione in Sicilia può andare fuori ruolo, senza doversi dimettere dalla magistratura. “La procedura è uguale a quella per l’incarico che avevo ottenuto in Guatemala per conto dell’Onu”, afferma.

“Rispetto al mio passato è certamente un incarico nuovo, lo vedo comunque in linea di continuità con quello che ho fatto per decenni da magistrato e quello che ho fatto in campagna elettorale – ha poi aggiunto Ingroia -. Riscossione Sicilia Spa non è una società qualunque, ma un ente rilevante”.  Ingroia ricorda che in passato “la riscossione delle imposte in Sicilia era in mano al sistema mafioso, mi riferisco ai cugini Salvo” mentre “negli ultimi tempi nella società si sono registrate opacità e anomalie, come ha recentemente denunciato il presidente Crocetta che si è rivolto alla Procura di Palermo e alla Procura generale della Corte dei Conti”. “Non lo ritengo un incarico definitivo, ma per me ha un senso profondo in un periodo di emergenza e di inequità: svolgerò questo compito con passione”.


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