"Ex Pip, niente ferie nè malattia" | La circolare targata Corsello - Live Sicilia

“Ex Pip, niente ferie nè malattia” | La circolare targata Corsello

Anna Rosa Corsello

Il chiarimento su uno dei punti più controversi della legge regionale di stabilità è stato messo nero su bianco dal dirigente generale del dipartimento Lavoro.

PALERMO – Niente ferie, niente indennità in caso di assenza per malattia, né permessi di altro genere. Per gli ex Pip, quella che fino a pochi giorni fa era soltanto una voce di corridoio, adesso è diventata una certezza. Il chiarimento su uno dei punti più controversi della legge regionale di stabilità è stato messo nero su bianco dal dirigente generale del dipartimento Lavoro, Anna Rosa Corsello. “Si ribadisce che l’assegno di sostegno al reddito erogato esclusivamente a fronte dello svolgimento di attività di interesse pubblico e sociale – si legge in una circolare firmata Corsello – è corrisposto in relazione allo svolgimento di attività e configurando una misura di politica attiva del lavoro, non trova applicazione alcun istituto riferibile ai rapporti di lavoro (ferie, malattia, permessi ex legge)”.

Parole destinate a far discutere. Alcuni ex Pip oggi parlano di decisione “assurda e paradossale. Abbiamo tutti gli obblighi e i doveri dei lavoratori, ma non i diritti – dicono -. Non capiamo cosa sia successo. Fino allo scorso anno, infatti, la nostra posizione era regolata dal dipartimento Famiglia e ci spettavano sia le ferie, sia i giorni di malattia. Adesso che siamo passati al dipartimento Lavoro, invece, tutto è stato cancellato. E per noi è uno schiaffo morale. Non pretendiamo chissà cosa, ma solo ciò che spetta a chi lavora. Lo stesso Crocetta ci chiama ‘lavoratori’. Perché allora per la Corsello non lo siamo?”.

L’altro punto che ha generato confusione e sul quale il dipartimento Lavoro tenta oggi di fare luce riguarda le modalità di prosecuzione delle attività dei soggetti appartenenti al bacino. “Al riguardo – scrive Corsello – si chiarisce che la prosecuzione non determina la necessità di riassegnare i soggetti già utilizzati e che la presentazione da parte degli Enti utilizzatori della scheda progettuale ha lo scopo di monitorarne la coerenza con le tipologie di attività in cui è possibile impegnare i soggetti in questione”. Insomma, non c’è soluzione di continuità nei rapporti tra enti e gli ex Pip, che si considerano automaticamente riassegnati. Oggi, intanto, nelle casse dell’Inps dovrebbero iniziare ad arrivare i fondi relativi ai pagamenti degli ex Pip, così come affermato ieri dal presidente Rosario Crocetta.


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