TREMESTIERI – “A Tremestieri Etneo non si può più nascere né morire”. A lanciare la provocazione è il candidato sindaco Santi Rando che punta i riflettori sulla situazione paradossale del Comune etneo legata al cimitero e al fatto che non vi sia più posto per nuove sepolture. “Sembra un’assurdità – spiega Rando – ma a Tremestieri non è più possibile morire: il cimitero comunale, infatti, non ha più loculi a disposizione, il che costringe i parenti di chi non c’è più a cercare posto in altri comuni, aggiungendo disagio al dolore”.
Una situazione dovuta, principalmente, alle condizioni economiche del Comune etneo, ma che non può rimanere inalterata. “Sarà nostra priorità – assicura Rando – reperire i fondi necessari, mediante collaborazioni con i privati o l’accesso a fondi regionali, affinché questa triste pagina della storia del paese si chiuda il prima possibile. E, se non dovessimo essere noi a vincere, chiederemo a chi dovrà governare il nostro paese di occuparsi della grave questione”.
Se per i defunti non c’è più posto, non se la passano meglio i piccoli tremestieresi: in paese, infatti, non esiste neanche un asilo nido. “A Tremestieri manca anche l’ asilo nido comunale – tuona Rando – promesso ripetutamente negli anni ma mai realizzato. Noi siamo stanchi di sentire promesse e di coniugare i verbi al futuro. Per questo – conclude – il nostro progetto #TremestieriVivibile si sta facendo portavoce delle necessità della popolazione in modo da dare una risposta, celere e concreta, ai bisogni primari della cittadinanza”.