No alla chiusura del Tar di Catania |Avvocati pronti alla "protesta civile" - Live Sicilia

No alla chiusura del Tar di Catania |Avvocati pronti alla “protesta civile”

L'Afeas denuncia, inoltre, che tale soppressione lede palesamene l’art. 24 della Costituzione.

VOCE ALLE ASSOCIAZIONI FORENSI
di
2 min di lettura

CATANIA – A seguito del Decreto Legge sulla Riforma della Pubblica Amministrazione approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 16/06/2014 da parte del Governo ove all’art. 18 è prevista la soppressione di otto sezioni distaccate dei Tribunali Amministrativi Regionali, dal 1 ottobre 2014. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Forense A.F.E.A.S. – Catania nella seduta del 17 .06.2014 esprime profondo disagio per la paventata chiusura del T.A.R. Catania. L’anzidetta soppressione, qualora confermata , avrebbe l’ effetto di aumentare i costi per la pubblica amministrazione: tutti gli Enti locali della Sicilia orientale dovranno sostenere spese maggiori per le cause pendenti, a partire dalle trasferte e le domiciliazioni che i legali dovranno sostenere, si evidenzia che il costo per il personale rimarrà identico mentre servirà una nuova sede con relativa ingente spesa, oltre ad arrecare gravissimo pregiudizio al cittadino e all’utenza tutta, costretta a sopportate un ineludibile aggravio di spese a cui farebbe, in ogni caso, seguito a causa del numero dei ricorsi pendenti trasferiti un inevitabile rallentamento del complessivo sistema della Giustizia Amministrativa in Sicilia, esponendo ulteriormente l’ Italia al rischio di dover risarcire altri ricorrenti per la violazione dell’ art. 6. CEDU per durata irragionevole del processo.

L’ A.F.E.A.S. Catania inoltre denuncia che tale soppressione lede palesamene l’art. 24 della Costituzione in quanto l’accorpamento con la sede di Palermo costituisce una grave distorsione insita nella disposizione normativa, tale da porsi in aperto contrasto sia con i profili di ragionevolezza ed uguaglianza di cui all’art. 3 Cost. che con i principi tesi ad assicurare l’effettività dell’esercizio del diritto difensivo ai sensi dell’ art. 24 Cost. e della durata di un giusto processo ai sensi dell’ art. 111 Cost. , 6 CEDU.

L’A.F.E.A.S. – Catania ritiene, dunque, illogica la scelta del Governo e si dichiara sin d’ora disponibile ad intraprendere tutte le forme di civile protesta per scongiurare la chiusura del T.A.R. Catania.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI