CATANIA – Annullata l’aggiudicazione di un appalto da 2 milioni e mezzo di euro per la gestione di cinque asili a Siracusa. La decisione è dei giudici del Tar di Catania, presieduta da Calogero Commandatore, che ha accolto il ricorso della società Amanthea cooperativa sociale arl, assistita dagli avvocati Massimiliano Mangano e Giovanni Barraja.
La gara europea è stata vinta dalla società cooperativa sociale Esperia 2000 e Sirio società cooperativa sociale. Secondo la ditta esclusa che ha presentato ricorso, l’aggiudicazione sarebbe stata illegittima visto che non era presente come richiesto dal bando tra le figure della società vincitrice “un coordinatore pedagogico per ciascun lotto”.
Avrebbe dovuto avere, secondo i ricorrenti, al minimo “3 anni di anzianità di servizio nel ruolo relativo a servizi educativi mesi 3-36 con capacità ricettiva di almeno 20 posti ed in possesso del titolo previsto dalla normativa vigente”.
L’anzianità di servizio nel ruolo
Per il coordinatore sarebbe stato anche richiesto il certificato attestante l’anzianità di servizio nel ruolo ed il titolo di studio. Titolo che la figura indicata dal società Esperia e Sirio non è riuscita a dimostrare di possedere. O meglio la coordinatrice aveva dichiarato che aveva svolto un incarico con questo ruolo nel comune di Misterbianco.
Solo che il comune etneo ha dichiarato “l’impossibilità a fornire riscontro, in quanto relativamente al periodo indicato (dal 1991 al 1996 e dal 1997 al 1999) non risulta agli atti di questo ufficio alcuna documentazione utile al rilascio della certificazione richiesta”.
Ai giudici non è rimasto che prendere atto e annullare l’aggiudicazione della gara.

