No Green Pass: raccolte 400 firme, c’è anche Barbero - Live Sicilia

No Green Pass: raccolte 400 firme, c’è anche Barbero

Lo storico conduttore tv contro l'obbligo della certificazione verde
LA POLEMICA
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ROMA – Non accenna a placarsi la polemica di chi si schiera contro l’obbligo del Green pass. Tra loro centinaia di insegnanti che hanno trovato anche l’appoggio dello storico e noto divulgatore televisivo Alessandro Barbero.

Tra i professori che hanno firmato una petizione anti Green pass ci sono anche diversi docenti che hanno scelto di vaccinarsi contro il Coronavirus. “L’appello – spiegano i promotori – intende ribadire il ruolo inclusivo dell’università, sottolineare quanto il Green pass rappresenti uno strumento discriminatorio, dai complessi contorni applicativi e un pericoloso precedente di penalizzazione per studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. L’auspicio è che tanti altri colleghi continuino a sottoscrivere l’appello per garantire il più ampio dibattito nell’accademia e per dire no a ogni tipo di discriminazione”.

Per Alessandro Barbero “un conto è dire ‘Signori abbiamo deciso che il vaccino è obbligatorio perché è necessario, e di conseguenza, adesso introduciamo l’obbligo’, io non avrei niente da dire su questo, un altro conto è dire ‘no, non c’è nessun obbligo, ma semplicemente non puoi più vivere, non puoi più andare all’università: però non c’è l’obbligo nel modo più assoluto’”, il parere dello storico.

“Molti tra noi – si legge nella lettera dei professori – hanno liberamente scelto di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid-19, convinti della sua sicurezza ed efficacia. Tutti noi, però, reputiamo ingiusta e illegittima la discriminazione introdotta ai danni di una minoranza, in quanto in contrasto con i dettami della Costituzione” “e con quanto stabilito dal Regolamento UE 953/2021, che chiarisce che ‘è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono state vaccinate’ per diversi motivi o ‘che hanno scelto di non essere vaccinate’”.


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