No Muos, protesta a Palermo |"Crocetta ha tradito i siciliani" - Live Sicilia

No Muos, protesta a Palermo |”Crocetta ha tradito i siciliani”

La protesta di oggi a Palermo

Protesta No Muos davanti al Consiglio di giustizia amministrativa. I legali: i lavori non potrebbero procedere comunque senza una nuova autorizzazione paesaggistica. A NISCEMI OCCUPATO IL CONSIGLIO COMUNALE. FERRANDELLI: IL PD CENSURI CROCETTA

Dopo la revoca alla revoca
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PALERMOLa revoca della revoca agita le acque – in realtà mai calme – della questione No Muos: la decisione del governatore Crocetta di revocare i provvedimenti che bloccavano le autorizzazioni all’installazione dell’impianto radio statunitense a Niscemi non poteva che scatenare l’ira dei comitati che si sono battuti contro il Muos. La protesta è arrivata a Palermo, sotto l’edificio del Consiglio di giustizia amministrativa dove si teneva l’udienza d’appello con cui il ministero della Difesa ha tentato di riaprire la partita Muos.

A inizio luglio il Tar aveva posto come “indispensabile il diritto alla Salute della comunità di Niscemi”, ma nonostante la Regione avesse avuto ragione sul Ministero, il governo Crocetta ha “revocato la revoca” all’autorizzazione dei lavori, scatenando le proteste degli attivisti No Muos. “Questo potrebbe essere un chiaro segnale politico da parte del Presidente”, ha affermato l’avvocato dei Comitati riuniti Sebastiano Papandrea al termine dell’udienza “Crocetta viene incontro ai voleri del ministero”. Un fatto su cui i manifestanti contro il Muos non riescono a passare sopra: “Crocetta ha dato un segnale chiaro a chi di dovere il giorno prima del Cda. Un segnale politico fin troppo evidente”, poi spunta la rabbia “Crocetta ha dato prova di tradire il popolo siciliano”.

Sebbene il Governatore abbia riaperto le porte del cantiere agli statunitensi, nell’effettivo al momento i lavori non potrebbero andare avanti: l’autorizzazione paesaggistica necessaria per lavorare all’interno del campo – che fa parte della riserva naturale di Sughereta – é scaduta il 18 giugno e per procedere servirà un rinnovo, fanno notare i legali. “Qui la competenza passa alla Soprintendenza della provincia di Caltanissetta”, spiega l’avvocato Papandrea, che poi ricorda: “La decisione di Crocetta è stata presa sulla base di alcuni vizi. A partire dalla documentazione, consultata in modo parziale”.

La Regione stessa avrebbe infatti sorvolato sui rapporti dei suoi tecnici, esperti dell’Istituto superiore di sanità nominati per stilare una relazione sulle problematiche ambientali del sistema radar statunitense, sul suo impatto elettromagnetico e sulle condizioni complessi dello stato di salute della popolazione. “Erano emerse delle criticità elevate sulla sostenibilità ambientale del Muos”, ha puntualizzato Papandrea Crocetta ha rimescolato le carte in tavola della partita No Muos, contravvenendo – secondo i legali del Comitato No Muos – ai consigli dei propri esperti. Intanto però, i lavori non potrebbero procedere senza una nuova autorizzazione paesaggistica.. Il documento infatti sarebbe privo delle conclusioni dello studio del professore Massimo Zucchetti, docente del Politecnico di Torino che nei giorni precedenti ha dichiarato di dover “sconsigliare” l’installazione del Muos a Niscemi. Nella relazione dell’Iss presentata dal ministero però emerge che le antenne satellitari del Muos non farebbero male alla salute: da qui, la scelta della Regione di “revocare la revoca”.

Per strada tanti manifesti e striscioni con scritto ”Vergogna Crocetta” e ”Regione Usa Mafia” o ”Crocetta vattene” in via Liberta’. Al presidio ha partecipato anche un gruppo di mamme del Comitato No Muos.

 


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