PALERMO – Noi Moderati contesta ancora una volta “la latitanza dell’amministrazione comunale di Palermo sul fronte delle periferie, luoghi – dice una nota del coordinatore provinciale Michele Nasca -sempre più segnati da disagio sociale, disuguaglianze e prevaricazioni che diventano terreno fertile per fenomeni criminali e pericolose derive di violenza urbana”.
“Periferie abbandonate”
“Le periferie di Palermo sono ormai laboratori del degrado e simbolo dell’assenza di politiche pubbliche capaci di restituire dignità, sicurezza e opportunità ai cittadini che vi abitano – si legge -. È inaccettabile che, a fronte di un’emergenza sociale ormai sotto gli occhi di tutti, l’Amministrazione continui a mostrarsi inerte e disattenta, priva di una visione strategica e di interventi strutturali”.
Nasca: “Mancuso fuori dal partito”
In questo quadro, Noi Moderati ribadisce la propria “distanza politica e la ferma critica nei confronti di un modello amministrativo che non gli appartiene e che non risponde ai bisogni reali della città”. Il partito di Saverio Romano, inoltre, “prende atto della volontà del consigliere Giuseppe Mancuso di mantenere la carica di vicepresidente del consiglio comunale in quota alla maggioranza”.
“Una scelta che rende incompatibile la permanenza dello stesso all’interno del partito Noi Moderati, venendo meno i presupposti politici e i valori che ne avevano giustificato l’appartenenza”, ancora la nota.
“Noi Moderati continuerà a rappresentare con coerenza e chiarezza un progetto politico autonomo, fondato sulla legalità, sull’inclusione sociale e sul rispetto delle istituzioni, lontano da ogni forma di ambiguità o compromesso”, conclude Nasca.

