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Nomine nelle partecipate |Vacciano interroga il Ministro

Il senatore ha inviato interrogazione al Ministro degli interni.

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CATANIA – Il sen. Giuseppe Vacciano ha presentato un’interrogazione al Ministro degli Interni Marco Minniti, in cui si chiede di verificare la regolarità di alcune nomine nelle società partecipate del Comune di Catania. A darne annuncio è lo stesso Vacciano in un messaggio di ringraziamento rivolto a Debora Borgese, cittadina catanese nota nell’ambiente politico nazionale, regionale e locale per le sue istanze rivolte alle Istituzioni.

“Dal mese di settembre 2016, sono stati numerosi gli avvicendamenti all’interno dei CdA delle società partecipate e controllate del Comune e della Città Metropolitana di Catania. Molte delle presidenze accordate a seguito di migrazioni da poltrone di pari livello e affinità, presentano profili di inconferibilità: coloro che nei due anni precedenti hanno ricoperto la carica di presidente o amministratore delegato di enti locali di diritto privato in controllo pubblico non possono tassativamente accettare incarichi di amministratore di ente locale di diritto privato in controllo pubblico, come dispone la Legge Severino – si legge nel testo.

Tra le nomine inconferibili effettuate dal sindaco di Catania Enzo Bianco, quelle di Carlo Lungaro, presidente del CdA dell’azienda di trasporto pubblico locale AMT S.p.A; di Salvatore Muscarà, presidente della società partecipata Pubbliservizi, liquidatore della partecipata Sole dell’Etna e indagato nel crac Aligrup; di Francesca Garigliano, presidente dell’ASEC e di Giovanni Giacalone, presidente della Multiservizi. “Quanto emerso in un’inchiesta prodotta dalla testata giornalistica SudPress non poteva restare relegato nel web o alle chiacchiere da bar: per questo mi sono attivata affinché anche il Ministro dell’Interno sia messo a conoscenza delle nomine conferite in evidente contrasto con la Legge Severino”, afferma la Borgese. “A destare maggiori perplessità, il fatto che a convalidare le nomine, sia stata la Dott.ssa Antonia Liotta, attuale Segretario Generale nonché Responsabile dell’Anticorruzione e della Trasparenza del Comune di Catania di cui, tra l’altro, è stata anche Direttore Generale dal mese di novembre 2013 al 16 marzo 2017”.

Al riguardo il sen. Vacciano, conclude auspicando che “sarebbe utile conoscere gli eventuali provvedimenti che assumerà il Ministro Minniti che risulteranno dirimenti anche per tutte le situazioni simili nel resto d’Italia.”


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