“I commissari dell’Amia non hanno fatto nulla per risanare i debiti dell’azienda e la città di Palermo sta annegando nella spazzatura”. Lo afferma Francesco Scoma, deputato regionale e coordinatore del Pdl, in merito al dissesto finanziario dell’Azienda. Il parlamentare chiede le dimissioni dei commissari.
“Non si può annunciare l’intenzione di vendere il 49% delle quote Amg – prosegue Scoma – per fare cassa e pagare i creditori, anche perché le azioni sono vincolate per 5 anni al diritto del Comune di Palermo di riacquistarle. Il percorso deve essere quello di una razionalizzazione delle risorse e di taglio dei costi. Non serve a nulla chiedere l’aumento del 30% del costo dei contratti di servizio. E non credo bastino i 4/5 milioni di euro richiesti dai commissari Foti, Sorbello e Lupi per riuscire a riportare a galla l’azienda con un servizio efficiente in città di raccolta dei rifiuti”.
“Chiediamo – conclude Scoma – le dimissioni dei tre Commissari affinché, attraverso un gesto responsabilità ammettano di avere mancato l’obiettivo del loro mandato, con cinquecento tonnellate di rifiuti sulle strade, l’equivalente di duemila cassonetti pieni fino all’orlo”.
