"Non prendiamo una palermitana" | La mail che sta facendo scalpore - Live Sicilia

“Non prendiamo una palermitana” | La mail che sta facendo scalpore

Commenti

    Friulani di ……Udine e Pordenone!!ma d’altronde cosa aspettarsi dai friulani abbiamo l’esperienza con il re dei magheggi il signor azzampasoldi!!che gente di …..Udine e Pordenone!!!anche io avuto esperienza simile con una azienda del profondo nord (Belluno)tra l’altro la persona che si occupava della selezione una palermitana che ha fatto bene ad andarsene da Palermo arrogante e presuntuosa e con i modi di fare classici dei “nordisti “quando davanti hanno una persona del sud !!una sfigata che a Palermo non è riuscita!ma la vera cafonata è stata che il colloquio si è svolto via Skype ad un certo punto è caduta la connessione e non si è degnata neanche di richiamare!cosa che chiaramente ho fatto io anche per salutare la sua risposta laconica e triste per no dire altro è stata:” per me bastava così si poteva ritenere concluso”che schifo!che sfigata!

    E qui in Sicilia ce gente che vota lega nord mah

    L’intelligenza e la capacità di questa donna palermitana fanno paura ai polentone del Friuli….. buon grappino a tutti voi, finti italiani quasi austriaci

    Poveri i siciliani che si fanno abbindolare da Salvini!

    a Firenze i fiorentini mi davano del mafioso terrone

    Correte a votare salvini

    Fino a Marzo 2018 sono stati pochi.

    Fin a Marzo 2018 la Lega ha fatto flop al centroSud.

    E noi che votiamo la lega..Non dimentichiamo che siamo stati sempre considerati terron….ma questi nordisti e razzisti hanno dimenticato che siamo un popolo di grande intelligenza e cultura..basta ricordare la prima scuola siciliana nata presso la Corte dell,’imperatore Federico secondo.Io nel 1974 dopo aver superato lo scritto del concorso magistrale sono stata durante l’orale rimproverata perché non era giusto che io siciliana andavo in Friuli per insegnare. Sono trascorsi tanti anni ma la loro mentalità non si è evoluta…… poverini..

    Ti stai lamentando del nord e come cattivo esempio porti un colloquio fatto con una Palermitana? Genio!

    Eppure sarei curioso di sapere che cosa ne pensa il nostro Presidente Mattarella! Del signor ministro dell’interno Salvini non mi interessa perchè per me lui è sempre un “polentone”. E si vede dal simbolo LEGNANO che porta sul bavero della giacca pur, appunto, che lui non mi rappresenta come ministro dell’Interno perchè io non faccio parte della Lega.

    Quando il capitano avrà completato la sua personale pulizia etnica contro gli immigrati potrà finalmente tornare ad occuparsi dei terroni, risalendo lo stivale pian pianino fino al Po, compiendo così l’agognata secessione.

    Fa specie leggere una nota ufficiale del Cro dove non appare alcuna parola di scuse per lo spiacevole incidente

    Intanto continuate a pensare che la Lega Nord (lo stesso partito che incitava l’Etna a lavarci con la lava) sia la soluzione ai vostri problemi!
    Poveri noi idioti del sud…

    L’ignoranza che ce al nord e impressionante

    Sui luoghi comuni c’è poco da discutere, ci sono e tali restano. Molto, però, può fare la comunicazione, la corretta comunicazione. Non vorrei apparire noioso, se la riconduco a livello politico: al sud, con l’avvento berlusconiano, abbiamo vissuto un ventennio nel quale, grazie alla “cordata” con la Lega, è cresciuto un certo risentimento, una certa acredine, ai limiti dell’odio, della “gente” del nord nei confronti di quella del sud. Non entro, e non voglio entrare, nel merito di questi retaggi culturali, o meglio sottoculturali, che vedono l'”apice” dei suddetti comportamenti nella manifestazione, oggi, di un odio quasi razziale nei confronti di chi, addirittura, essendo extracomunitario, viene associato alle bestie della peggiore specie, piuttosto che ad un essere umano. Parlavo di corretta comunicazione: Salvini è lo stesso Salvini che, congiuntamente al suo più “illustre” ex compagno di merendine, per intenderci quello che l’aveva duro (il cervello), ha dominato la scena politica per oltre vent’anni; in questi venti anni si è diffuso il principio che i meridionali, peggio i siciliani, siamo tutti “perincritati” (per carità, ce ne sono!, ma al nord, in tal senso, non si fanno mancare nulla!): su questo principio la Lega di quel tempo ha fondato il suo consenso, e non è un caso se quella percentuale dell’8% circa, a livello nazionale, era la media di percentuali “stellari” al nord e zero voti al sud. Io credo che, oggi, Salvini avrebbe il dovere etico e morale di spiegare ai suoi elettori del nord (ed ai meridionali dovrebbe delle scuse) che la Sicilia è una delle venti regioni d’Italia e, soprattutto, che l’Italia non si ferma nel Lazio, ma comprende l’intero stivale, Sardegna compresa. Ricordi Salvini, a tutti, che l’Italia, in tal senso, è unica, ovvero è un unico Stato, almeno fino a quando “qualcuno” non rivendichi l’autonomia e/o fino a quando qualcun altro no dica chiaramente che l’Italia non comprende anche le regioni del Sud. E sì, deve spiegarle queste cose Salvini: non si discute il suo consenso, ma è opportuno che dica che erano sbagliate le precedenti considerazioni, quelle del suo ex maestro Bossi, oppure che le “cose” sono cambiate, se non altro per non apparire ambigui; come si potrebbe, altrimenti, non considerare di memoria corta i meridionali, i siciliani in particolare, se questi ultimi continuano a rappresentare la “zavorra” del Paese? Senza nulla togliere all’attuale Lega (certamente in termini di consenso, quale risultato di una “politica” a salvaguardia dell’intero Paese, quindi anche del meridione), una spiegazione sarebbe doverosa, se non altro per sgomberare il campo da ogni dubbio, e dal sospetto che tutto, ancora una volta, non sia assolutamente strumentale. Ma, a prescindere da una questione meramente politica, si pone una questione sociale: smentire il proprio passato ideologicamente razzista, secessionista e discriminatorio aiuterebbe gli italiani ad essere un Paese maggiormente coeso, quanto meno sotto l’aspetto della “fratellanza”, un unico Paese, nel quale nord e sud rappresentano squisitamente due posizioni rigorosamente geografiche.

    abbindolare o comprare?

    Bellissimo commento di Ubaldo..noi siciliani dovremmo tanto riflettere…

    Quello che fa specie è che in una “culla della ricerca” qualcuno non abbia saputo usare correttamente uno strumento come l’email.
    Ignoranza? Sbadataggine? Approssimazione? Pressappochismo?
    Qualunque sia stato il motivo, al di là delle ovvie considerazioni etiche, sicuramente questo incidente evidenzia la mancanza di una vera attitudine alla precisione, che in un istituto scientifico è tutto!

    Il commento di due dipendenti di una società, se la società è seria come essa stessa ritiene, deve avviare un’inchiesta interna ed un procedimento disciplinare nei confronti degli autori che hanno sbagliato due volte, tecnicamente perché hanno inoltrato una mail e notizie interne verso l’esterno e del commento in esso riportato. La replica invece è retorica pura. Poi se in Italia c’è anche il problema del razzismo allora obblighiamo le imprese a presentare oltre la certificazione antimafia anche quella antirazziale, antidroga, antiterrorismo ecc.. L’interessata se si sente danneggiata presenti querela all’ autorità giudiziaria competente sia contro le persone che contro la società se lo ritiene.

    Invece tu mio caro eccelli in conoscenza, soprattutto della grammatica italiana

    E quindi? Se l’istituto non discrimina nessuno quella mail chi l’ha scritta?

    Per chi sostiene o simpatizza per l’attuale governo del cambiamento: sarebbe meglio votare al sud m5s e non la lega, altrimenti con quest ultima troppo forte anche in siciliae senza il contro bilanciamento di m5s, aumenta il rischio di sbilanciare il governo a favore degli gli interessi del nord Italia.
    Per chi invece non simpatizza per l’attuale governo del cambiamento: votare pd o fi o altri cespugli, non fa nessuna differenza, in quanto al momento, si tratta soltanto di un esercito di poltronisti pronti a vendersi al migliore offerente.

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