PALERMO – Ha accompagnato la fidanzata a casa dopo una serata trascorsa insieme, ma uscendo dal portone è stato raggiunto da un malvivente che, armato di coltello gli ha intimato di consegnargli i soldi e il telefono cellulare. Una collutazione, poi il ferimento alla mano. L’ennesima violenta rapina in città si è verificata stanotte in via Tripoli, dalle parti del tribunale.
Era da poco trascorsa l’una quando un ragazzo di ventisette anni è finito nel mirino del rapinatore solitario. A piedi, si è avvicinato alla vittima che stava per rientrare in macchina. Il malvivente sarebbe passato alle maniere forti quando il giovane si è rifiutato di dargli il portafogli: ha continuato con le minacce per poi ha sferrato la coltellata. Il ragazzo ha urlato, ha chiesto aiuto e molti residenti sono scesi in strada allarmati dalle grida.nel frattempo il rapinatore è riuscito ad impossessarsi del portafogli e a darsela a gambe levate per le vie circostanti.
In via Tripoli sono così arrivati i soccorsi del 118 che hanno prestato le prime cure al ragazzo, la cui ferita riportata non sarebbe grave. “Negli ultimi mesi – dice Marcella Lo Giudice, residente in via Tunisi, a pochi metri dal luogo della rapina – questa zona sembra essere diventata il Bronx. Eppure siamo vicino a tribunale e a piazza San Francesco di Paola, piena di locali e gente fino a tarda notte. Ciò nonostante – continua – queste strade, comprese le vie Carini e Volturno, sono buie e pericolose. Ad un mio vicino di casa hanno aperto la macchina e rubato lo stereo, ad un’altra hanno scippato la borsa poco dopo le 7 di sera. Le forze dell’ordine, a questo punto, devono garantire una presenza maggiore in questa zona”.
