POZZALLO (RAGUSA) – La polizia di Stato di Ragusa ha fermato 4 presunti scafisti alla guida di altrettanti gommoni carichi di migranti soccorsi nel Canale di Sicilia che lo ha portati ieri a Pozzallo, dove sono sbarcati complessivamente 446 persone. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Ragusa che ha delegato indagini a squadra mobile, marina militare, carabinieri e guardia di finanza.
Intanto, sta approdando a Porto Empedocle il pattugliatore d’altura della Guardia Costiera “Peluso”, con a bordo 384 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia. Le operazioni di sbarco saranno coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle. Dall’inizio dell’anno, esclusi gli arrivi di oggi, sono 3.225 i profughi sbarcati a Porto Empedocle in occasione di 12 operazioni che hanno interessato 13 unità navali, cui si aggiungono 7.192 migranti (oltre a 31 cadaveri) trasferiti con il traghetto di linea da Lampedusa e 24 extracomunitari intercettati in mare o rintracciati a terra, per un totale di 10.441 migranti giunti a Porto Empedocle nel 2015.
I quattro presunti scafisti fermati dalla Squadra Mobile di Ragusa sono i ghanesi Rashid Abdul di 22 anni e Dennis Osei Tutu di 34 anni, il senegalese Sidi Djuf di 35 anni e il gambiano Iebrim Jammeh di 22 anni. Erano alla guida di diversi gommoni partiti dalla coste libiche verso la Sicilia. Tutti navigatori improvvisati e addestrati pochi giorni prima nei porti libici ma senza alcuna esperienza di mare. I fermati hanno anche ammesso di essersi resi disponibili a condurre i gommoni per non pagare la traversata. Con gli ultimi fermati sono 60 gli scafisti arrestati dall’inizio dell’anno a Pozzallo.