I pronto soccorsi a Palermo sono la rappresentazione del quarto mondo ( già erano da terzo mondo prima ) una vergogna per chi ha la sfortuna di andarci a finire, una cosa al di fuori di un Paese che si reputa civile ed europeo! Non se ne salva nessuno di tutti i P.S. a Palermo e provincia! Due cose dobbiamo cercare di evitare in questa ( per chi ci vive ) città: di avere a che fare con la "giustizia" e con gli ospedali pubblici!
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tamajo tenitillo tu; noi possiamo anche farne a meno!
Ma no?!Ma vero mi dice? uno scandalo....ma guarda...... e che cadi dal pero schifani???Ma se la sanità è ridotta così di chi è la colpa? Dei medici??? dei direttori santtari??? O della politica che anzichè organizzare le risorise proprio pere la sanità si fa gli affari suoi??? Crocetta...... e dopo crocetta chi c'è stato? Non c'era l'amico tuo Nullo???Ma davvero vuoi continuare a prebderci in giro????
"... Non ci vengano a dare lezioni di moralità politica certe persone che, con Crocetta, hanno portato la Sicilia in disavanzo di 8 miliardi e mezzo”, conclude Schifani." BRAVISSIMO!
Diritto solito il mafioso mangia anche a sbafo .
La successione delle assolute inutilità senza tagli alla spesa. Maestri cerimonieri
Figure evanescenti – con il solo senso dello spreco.
Il Prefetto concorre, insieme alle diverse componenti del Servizio nazionale di protezione civile e in raccordo con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ad assicurare la tutela della integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali.
Un dei tanti esempi in cui ci si chiede l’utilità – a Trapani nel 2018 è avvenuta una grave frana che ha distrutto una palazzina- per fortuna nessun morto, ma gli abitanti hanno perduto la casa e sono stati lasciati in balia degli eventi da ogni forma d’istituzione a tutt’oggi. Ci si chiede pertanto quale coordinamento o che? Cosa giustifica strutture faraoniche e sprechi in recessione, se d fatto non hanno incidenza sui territori? Ma si continua.