AGGIORNAMENTO
21.19 Dalle 18 è attivo un servizio con 12 agenti della Polizia municipale. Dalle 20 quattro pattuglie della Questura hanno garantito supporto. La situazione, fanno sapere dal Comune, appare tranquilla e nessuna installazione abusiva risulta presente.
PALERMO – Dopo il caso sollevato da LiveSicilia nei giorni scorsi, il blitz di sabato e il ritorno degli abusivi, a piazza Magione tornano i controlli. Ma stavolta non tutto è andato per il verso giusto. Intorno alle 22,30, polizia, carabinieri e vigili urbani sono tornati nella piazza che fu di Falcone e Borsellino e che il sindaco di Palermo si è impegnato a liberare dagli abusivi: obiettivo, ancora una volta, impedire l’installazione di bancarelle e la sistemazione di tavolini a chi non ha l’autorizzazione.
Questa volta, però, gli abusivi non si sono limitati a guardare. Intorno allo schieramento di forze dell’ordine, una trentina di uomini in tutto, si è creato un assembramento di abusivi, che ha di fatto impedito a polizia, carabinieri e vigili urbani di procedere. Uno degli abusivi avrebbe minacciato gli agenti con della benzina. A supporto degli agenti e dei militari impegnati, così, sono dovuti intervenire altri uomini.
La settimana scorsa, in occasione del ventiduesimo anniversario della strage di via D’Amelio, LiveSicilia aveva documentato la situazione. In un video disponibile qui è possibile vederla con i propri occhi: un tappeto di rifiuti, tavolini in mezzo alla piazza e un collegamento elettrico che sembra ricavare l’energia da una vicina scuola. Dalla piazza, inoltre, sono spariti alcuni cipressi: al loro posto, fino alla settimana scorsa, c’era un furgoncino che vendeva panini.
Severe sono state le verifiche cui sono stati sottoposti ristoranti, pizzerie, trattorie, pub e bar che hanno dato luogo all’elevazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 800 euro, per la violazione della norma prevista dalla art. 20 del Codice della strada relativa all’occupazione abusiva del suolo pubblico. Ed è proprio quest’ultima, l’occupazione abusiva del suolo pubblico, una delle forme d’illegalità duramente contrastate dalle Forze dell’Ordine affinché il cittadino si possa riappropriare di una delle sue tradizionali piazze, intese come luogo pubblico dove passeggiare in tranquillità.
Circa una sessantina le unità messe in campo dalla polizia municipale ma gli ambulanti, riunitisi hanno protestato accerchiando gli agenti che hanno chiesto ausilio a Polizia di Stato e Carabinieri. Immediato l’intervento degli agenti con numerose pattuglie sono state fatte convergere dalla sala operativa nella piazza. Turbolento lo scenario che i poliziotti hanno ritrovato dove due degli abusivi prima dell’arrivo degli agenti, hanno acceso un fuoco ed uno ha minacciato i vigili avvicinando un bidone di benzina. Gli agenti, con estrema professionalità hanno riportato la calma.
I controlli sono poi proseguiti. Serrati i controlli che hanno dato luogo ad alcune denunce e alla elevazione di cospicue sanzioni. I poliziotti hanno identificato sei persone che sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità di Pubblica Sicurezza. Gli agenti della Polizia Municipale hanno elevato sanzioni per esercizio abusivo del commercio in violazione della legge 18/95, per un importo complessivo di circa 1200 euro. Non si attenuano, quindi i controlli a tappeto nella piazza, che continueranno, senza sosta, nei prossimi giorni nonostante qualsiasi forma di ostruzionismo da parte degli abusivi.