CATANIA – Lo scandalo che ha investito il Calcio Catania dopo l’indagine della Digos “I treni del gol” si arricchisce di un nuovo capitolo. Oggi sono state notificate altri due avvisi di garanzia ai calciatori Andrea Barberis e Marco Moscati. I due sono indagati in stato di libertà, per loro nessuna misura cautelare. L’accusa è di frode in competizione sportive aggravata.
I due calciatori sono rimasti coinvolti per due partite sospette entrate nel mirino degli inquirenti. La prima è Varese-Catania, gara che si è disputata il 2 aprile scorso e terminata con il risultata di 0-3: Barberisi giocava con la maglia del Varese numero 21 (Secondo il codice emerso dalle intercettazioni, il numero di maglia era indicato dall’orario del treno). Il secondo match è Catania–Livorno, incontro del 2 maggio finito con un pareggio 1-1. Moscati indossava la maglia numero 8 dei toscani.
I due giocatori sono inseriti nella lista di 19 persone iscritte nel registro degli indagati. Ecco i nomi di dirigenti, calciatori, procuratori e gestori di scommesse on line finiti nel ciclone calciopoli alle falde dell’Etna: Antonino Pulvirenti, Pablo Gustavo Cosentino, Daniele Delli Carri, Giovanni Luca Impellizzeri, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi, Fernando Antonio Arbotti, Riccardo Fiamozzi, Andrea Barberis, Luca Pagliarulo, Antonio Daì, Cristian Terlizzi, Matteo Bruscagin, Jens Janse, Alessandro Bernardini, Marco Moscati, Pietro Lo Monaco, Alessandro Failla, Fabrizio Ferrigno.
