Nuovo duello Orlando-Salvini |Il sindaco: l'ex ministro si vergogni - Live Sicilia

Nuovo duello Orlando-Salvini |Il sindaco: l’ex ministro si vergogni

Il leader leghista aveva detto: "Morti a Lampedusa figli del buonismo"

Migranti
di
3 min di lettura

ROMA – “La cronaca torna a regalarci altri morti a Lampedusa, figli del buonismo, della riapertura dei porti, del rinnovato entusiasmo degli scafisti”. Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega in un video su Facebook. “Se in un mese – ha aggiunto – si sono triplicati gli sbarchi, se c’è un governo che lascia intendere che c’è posto per tutti, che c’è cittadinanza e ius soli per tutti, è chiaro che il messaggio è devastante nell’era di internet. Questi morti chi li piange? Chi ha permesso che riprendessero i traffici”, ha concluso.

A Salvini ha risposto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: “L’ex ministro Salvini, politicamente responsabile di una cultura di genocidio, dovrebbe solo tacere e vergognarsi”, ha detto Orlando. “Quanto avvenuto a Lampedusa – ha aggiunto – è la conferma che la chiusura dell’operazione Mare Nostrum e la criminalizzazione delle Ong che salvano vite in mare produce l’ennesima tragedia”.

E’ una vergogna quello che sta accadendo nel Mediterraneo Centrale, si tratta di un tratto di mare sorvegliato e monitorato, ieri c’erano almeno 3 assetti aerei che perlustravano la zona, la verità è che si sa tutto, ma nessuno interviene, le persone si lasciano morire senza che venga prestato loro soccorso”. Lo ha detto Oscar Camps, fondatore della Ong Open Arms, in merito agli ultimi naufragi nel Mediterraneo. “Oggi – prosegue Camps – inizierà il vertice dei ministri europei a Lussemburgo che dovranno decidere se ratificare o meno la bozza di accordo siglata il 23 ottobre a Malta: in quel documento si parla di segnali luminosi, di trasponder spenti, di pull factor, tutte cose false, dimostrate da studi e dati. Presenteremo, insieme alle altre Ong, degli emendamenti perché non è tollerabile che si continui a mettere sotto processo il nostro lavoro quando siamo gli unici a proteggere e salvare vite in mare”.

“La nuova perdita della vita di donne, bambini e uomini morti o ancora dispersi in queste ore davanti a Lampedusa sia un monito per l’Europa, che dal 2014 discute per cercare un’azione congiunta per il salvataggio e l’accoglienza di chi cerca di attraversare il Mediterraneo mettendo a rischio la propria vita. Nel frattempo, però, 18.800 persone hanno perso la vita o sono disperse nel Mediterraneo, più di 15.000 nel Mediterraneo centrale e si è rinunciato progressivamente alle operazioni di ricerca e soccorso privilegiando la protezione dei confini e arrivando a scoraggiare l’impegno di tanti per il salvataggio in mare”. Lo afferma Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia-Europa di Save the Children. “Oggi e domani, a Bruxelles, il Consiglio europeo per la Giustizia e gli Affari Interni – ricorda – valuterà la prima proposta di un’azione condivisa emersa dal recente summit di Malta. Potrebbe essere un’occasione unica di svolta nella giusta direzione, ma solo se ogni decisione verrà presa garantendo il pieno rispetto del diritto internazionale. Ciò implica, in primis, che la Libia non possa essere considerata in alcun modo un porto sicuro. Eppure nel 2019 quasi 7.000 rifugiati e migranti sono stati intercettati in mare dalla Guardia costiera libica e riportati nel Paese, dove subiscono gravissime violazioni dei diritti umani. Gli stati membri devono essere anche in grado di assumersi la responsabilità condivisa di garantire – sottolinea – vie di accesso sicure dalle aree di crisi o di transito, per evitare che migliaia di donne, bambini e uomini in fuga da condizioni di conflitto, fame o grave povertà continuino ad essere costrette a ricorrere ai trafficanti, subendo ogni tipo di violenza e mettendo a rischio la propria vita, come accaduto ancora una volta questa notte sotto i nostri occhi a Lampedusa”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI