PALERMO – Nuovo botta e risposta tra il comune di Palermo e Maurizio Zamparini sul progetto per il nuovo stadio. Oggi infatti il patron rosanero ha parlato agli studenti dell’Università toccando tanti temi, tra cui proprio quello della nuova struttura che dovrebbe sorgere al posto del Velodromo. “Abbiamo un progetto pronto da quattro anni e attendiamo ancora che il vostro sindaco prenda la cartella dal fondo della catasta e lo metta in alto – ha detto l’imprenditore friulano – abbiamo della gente purtroppo qui che è nata confondendo gli investimenti con la speculazione”.
E dire che in questi ultimi tempi il feeling tra Zamparini e Orlando sembrava essersi ristabilito: prima la nuova convenzione per il Renzo Barbera, poi il via libera al Decathlon al Conca d’Oro in cambio della ristrutturazione del baglio Vitale, infine l’accordo su un nuovo progetto per lo stadio non più in costa Sud, come chiesto da piazza Pretoria, ma allo Zen secondo i voleri del club di viale del Fante. I tecnici del Palermo calcio dovrebbero presentare un nuovo progetto che non comprenda più la compensazione edilizia, che invece era un punto fermo del vecchio: la legislazione è cambiata e pertanto non è più realizzabile.
Ma la nuova bordata di Zamparini stavolta ha irritato, e non poco, l’assessore allo Sport Cesare Lapiana: “Il Presidente Zamparini parli con i tecnici di sua fiducia, con i quali si sono tenuti numerosi incontri, e gli confermeranno che, allo stato attuale, non è vi è, negli uffici comunali, alcun progetto di un nuovo stadio che rispetti la legislazione oggi vigente, del tutto cambiata rispetto a quattro anni fa. L’Amministrazione comunale è stanca di sentire le esternazioni critiche del male informato signor Maurizio Zamparini ed è pronta ad esaminare, con positiva attenzione, ogni eventuale progetto che, conforme alla normativa vigente, dovesse essere presentato”.