Oasi di Troina, l'interrogazione del Mpa scuote la maggioranza - Live Sicilia

Oasi di Troina, l’interrogazione del Mpa scuote la maggioranza

I deputati regionali vogliono vederci chiaro e sembrano lanciare un segnale politico.

PALERMO – Un’interrogazione parlamentare che ha il sapore di una frattura politica di non poco conto in una fase già di per sé abbastanza travagliata nel centrodestra siciliano. 

L’interrogazione parlamentare

Non è passata inosservata l’interrogazione dei tre deputati regionali autonomisti (Giuseppe Compagnone, Roberto Di Mauro e Salvatore Lentini) indirizzata all’assessore Ruggero Razza sulla vicenda caldissima dell’Oasi di Troina balzata agli onori della cronaca dopo la revoca del direttore generale Claudio Volante.  L’interrogazione nasce dall’intenzione palesata dall’assessore Razza di inviare una commissione ispettiva all’Oasi di Troina: gli autonomisti però vogliono vederci chiaro. “L’interrogazione è stata formulata per sapere se l’ordinaria attività di controllo nei confronti dell’IRCCS Oasi di Troina, in quanto struttura facente parte integrante del sistema sanitario regionale, sia stata adeguatamente svolta, sin dal momento della sottoscrizione della nuova convenzione ed anche in epoca precedente e se nel corso di tale attività siano mai emersi eventuali riscontri riconducibili ai rilievi sollevati dall’avvocato Volante rispetto alle vicende riportate”, scrivono i tre alfieri autonomisti. E reclamano a gran voce ulteriori verifiche. 

Il messaggio politico

I tre deputati chiedono “anche di sapere quale sia l’oggetto delle attività ispettive disposte nei confronti dell’IRCCS Oasi di Troina e se esse verranno concentrate solo nei confronti dell’operato del Consiglio di Amministrazione dell’IRCCS Oasi di Troina o anche nei confronti dell’operato dell’ex direttore generale Claudio Volante, stante la gravità dei fatti e delle vicende riportate da ambo le parti”.  La sanità rimane un nervo scoperto e, inforcando le lenti della politica, il messaggio appare abbastanza chiaro. Il fatto che uno degli assessorati strategici della Regione sia guidato da un fedelissimo di Musumeci ha da sempre creato non pochi malumori tra i partiti alleati che a più riprese hanno lamentato di non riuscire a toccare palla (si pensi alle dichiarazioni del leader azzurro Miccichè sulla ripartizione degli assessorati dal palco di Mazara del Vallo). 

Trattative difficili

Questo nelle puntate precedenti. Ma il fatto che l’iniziativa dei deputati autonomisti arriva in una fase in cui si discute freneticamente della ricandidatura di Musumeci e si tenta di non perdere pezzi nella coalizione che dovrà affrontare la partita palermitana di primavera fa pensare. Nervi sempre più tesi mentre la quadra diventa sempre più complessa da trovare. 


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