E’ stato presentato dal Codacons alle nove Procure della Repubblica della Sicilia, un esposto con la richiesta di “verifiche per accertare se gli occhialini messi a disposizione all’ingresso delle sale dei cinema che proiettano film in 3D risultino conformi alle direttive Cee, disponendo l’eventuale sequestro di quelli che risultassero commercializzati in violazione delle stesse”.
“Si tratta di occhiali – dice il segretario nazionale Francesco Tanasi – che vengono forniti nelle sale cinematografiche per poter godere della nuova tecnologia tridimensionale. Da una ricerca effettuata dal Codacons in quasi tutti i cinema emerge tuttavia come tali occhiali non dispongano del marchio CE”. L’indagine del Codacons è partita dopo le tante mail pervenute all’associazione, in cui si denuncia stanchezza agli occhi e senso di nausea da parte degli spettatori dopo alcune ore di visione. Il Codacons sta studiando una possibile class action per i danni alla salute e i rischi collegati alla commercializzazione di un prodotto privo dei requisiti di legge.
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