PALERMO – Testacoda pericoloso. Lunedì andrà in scena Juve Stabia-Palermo, con i campani ultimi e i rosanero primi. All’apparenza una partita da vincere e basta, senza particolari problemi. Ma in questo campionato qualsiasi match diventa impervio, e se poi si aggiunge che il Palermo spesso ha dei “vuoti di memoria” e che la Juve Stabia potrebbe avere una fiammata d’orgoglio, tutto allora diventa più complicato.
Claudio Terzi, difensore rosanero, ne è consapevole: “Andiamo a Castellamare per vincere – dice Terzi in sala stampa – sarà una sfida difficile, contro di noi giocano tutti dietro la linea della palla, sarà importante non subire gol. Nelle ultime due partite, con Spezia e Bari ne abbiamo subiti ma è importante dare continuità a tutta la squadra”. Un’altra difficoltà per la formazione di Iachini, il terreno di gioco sintetico su cui gioca la squadra campana: “Non ho mai giocato sul sintetico di Castellammare, non so che sintetico sia, però andiamo li per prenderci i tre punti, non sarà facile. Condivido il fatto di non prepararci sul sintetico. E’ diverso dal campo normale, forse più veloce ma è sempre calcio”. Terzi continua a mandare messaggi al gruppo: “Non sottovalutiamo i nostri avversari. Loro stanno facendo fatica ma giocare sul sintetico sarà difficile, ci sarà un ambiente caldo. Noi giocheremo la nostra partita, non abbiamo paura di nessuno e dobbiamo solo puntare alla vittoria che sarebbe fondamentale per il nostro cammino”.
Se Sorrentino aveva parlato di dieci vittorie per la serie A, Terzi preferisce parlare di punti: “Quanti punti servono per tornare in Serie A? Almeno 80 punti, quello che la squadra deve fare adesso è lavorare, pensare gara dopo gara e collezionare tanti punti per arrivare il prima possibile in massima serie”. Il Palermo ha la miglior difesa, dato che fa contento Terzi: “Siamo molto soddisfatti, volevamo essere la miglior difesa. I centrocampisti però lavorano anche per noi, gli attaccanti pure. Ci prepariamo settimana dopo settimana, tutti insieme, anche coloro che non giocano. Centrocampo? Avevamo bisogno di Maresca perchè ha personalità, è un punto di riferimento importante in campo e fuori. Sabato magari ha sbagliato qualche passaggio ma è sempre nel vivo del gioco ed è importante averlo in squadra. Attacco? Dybala ha sempre fatto bene, ora che si è sbloccato farà tanti altri gol ma ci sono sempre Lafferty, Troianiello, Belotti che possono aiutarci”.
