PALERMO – L’Ars approva la mozione presentata dal deputato Bernardette Grasso che impegna il governo a ripristinare l’introito, nel bilancio della Regione, del gettito derivante dalle operazioni effettuate in via telematica dalle imprese di revisione riconosciute e autorizzate ad operare nel territorio siciliano. “E’ uno scippo che lo Stato perpetra in danno alla Sicilia. Riteniamo – commenta l’on Bernardette Grasso – che siano fondate le ragioni sostenute dalla Regione Siciliana per rivendicare la titolarità dell’incasso di suddette somme, in applicazione dello Statuto della Regione”. Il riferimento normativo è il decreto legislativo 11 settembre 2000, n.296, sulle norme di attuazione dello statuto speciale della Regione siciliana che modifica il DPR 17 dicembre 1953 n.1113 in materia di comunicazioni e trasporti, in base al quale vengono trasferite alla Regione siciliana le competenze in materia di comunicazioni e di trasporti regionali di qualsiasi genere, comprese quindi le competenze in materia di Motorizzazione.
“Infatti ad oggi la mancata affermazione della competenza della regione siciliana sul tema dei diritti di motorizzazione ha comportato la perdita di gettito nel bilancio regionale di circa 33 mln di euro derivante dalla operazione di pratiche automobilistiche, a fronte di spese – personale, uffici e costi di gestione – che invece la regione sostiene per l’erogazione del servizio”.
