Ok da Roma ai finanziamenti per l'ospedale di Siracusa e l'Ismett 2

Ok da Roma ai finanziamenti per l’ospedale di Siracusa e l’Ismett 2

L'annuncio del governatore Musumeci (nella foto il rendering della nuova struttura del capoluogo aretuseo)

PALERMO – La realizzazione dell’ospedale di Siracusa e dell’Ismett 2 di Carini, previsti nella programmazione del governo Musumeci, saranno finanziati. Lo dice la Regione siciliana rendendo noto che il nucleo investimenti del ministero della Salute, al termine di una lunga istruttoria – cui ha fornito un contributo determinante l’assessorato della Salute con il dipartimento della Pianificazione strategica – ha approvato definitivamente il finanziamento delle due nuove e importanti infrastrutture sanitarie. Complessivamente si tratta di 200 milioni di euro per Siracusa e 160 milioni di euro per il nuovo ospedale di Upmc-Ismett a Carini.

“Gli investimenti approvati – dice Nello Musumeci – si aggiungono all’accordo di finanziamento già sottoscritto tra la presidenza della Regione e il Ministero, per il valore di oltre 240 milioni di euro, e con questi il lavoro di rinnovo della nostra edilizia sanitaria si avvia a essere di portata straordinaria, con 600 milioni di euro complessivi, cui adesso dovranno aggiungersi le procedure per il nuovo ospedale di Palermo. Se penso che in alcuni casi si tratta di opere di cui si discute da decenni, il valore di quest’ulteriore approvazione assume il sapore del riscatto della nostra Isola, che si avvia ad essere dotata di presidi ospedalieri di primo piano”. Le due opere appena approvate avranno entrambe i progetti definitivi pronti entro l’anno e finalmente potranno essere bandite le gare di esecuzione. Il prossimo passaggio formale sarà il parere del Ministero dell’Economia e, quindi, la firma dell’Accordo di programma integrativo.

“Poiché non ci accontentiamo di questo risultato e il programma di governo prevede il finanziamento di altre strutture – conclude il presidente della Regione – ho dato mandato al dipartimento competente di procedere celermente per Palermo e per le altre province, tenuto conto che oltre ai progetti già approvati sono in corso anche le gare per ulteriori nosocomi, a partire dal completamento del nuovo ospedale di Ragusa”.
(ANSA).

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