Olio esausto in mare | Due bagnini evitano il disastro - Live Sicilia

Olio esausto in mare | Due bagnini evitano il disastro

Una delle foto scattate da Mareamico

Cinque bidoni, per un totale di circa 80 litri, rischiavano di riversarsi nel mare di San Leone.

AGRIGENTO – Davide Matutino e Vincenzo Nobile. Sono i nomi dei due giovani agrigentini che nell’ultimo weekend di agosto si sono trasformati in eroi. I due bagnini hanno infatti salvato il mare di San Leone da un destino che poteva costare molto caro. Il fatto è avvenuto sulla spiaggia chiamata “la sesta” di San Leone, spiaggia affollata per tutta l’estate da giovani e turisti. I due erano in servizio come bagnini e controllando il mare dalla torretta hanno individuato dei misteriosi oggetti galleggiare sull’acqua. Incuriositi e preoccupati sono accorsi subito con il pattino di salvataggio nella zona avvistata e hanno fatto la triste scoperta: qualcuno aveva abbandonato 5 bidoni pieni di olio esausto, per un totale di circa 80 litri. Subito in azione i due ragazzi hanno caricato i fusti sul pattino e li hanno portati a riva evitando così che, schiantandosi sugli scogli, si sarebbero potuti rompere disperdendo l’olio contenuto nel mare di San Leone.

Subito dopo l’intervento i bagnini hanno chiamato i volontari dell’associazione MareAmico, che da tempo si occupa di eventi del genere e già in passato ha recuperato oggetti altamente inquinanti dal mare. Saranno proprio i membri dell’associazione ambientalista a provvedere ad inviare i fusti al centro di recupero di oli usati di Catania. Una delle ipotesi della presenza dei bidoni in mare è legata alla rpesenza di un peschereccio che, dopo il cambio dell’olio, ha deciso di lanciare in mare i barili.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI