BIANCAVILLA. I sicari, almeno due, lo hanno inseguito per almeno una trentina di metri, dopodiché lo hanno freddato con un colpo di pistola, secco, alla testa. Omicidio di mafia, questa mattina, a Biancavilla. La vittima è Roberto Ciadamidaro (LEGGI LA SCHEDA), volto già noto alle Forze dell’Ordine poichè, in passato, indagato per il reato di associazione mafiosa. Ciadamidaro, biancavillese di 39 anni, attorno alle 9.30 si trovava difronte ad un bar della trafficatissima via Cristoforo Colombo: aveva appena finito di prendere il caffè quando sarebbe stato sorpreso dai suoi assassini. La ricostruzione della dinamica è incerta: sono i carabinieri della Compagnia di Paternò che vi stanno lavorando anche se alcuni passaggi sono tutti da chiarire. Di sicuro, Ciadamidaro avendo avvertito il pericolo si è dato alla fuga nella viuzza alla strada riuscendo ad arrivare sino alla linea ferrata della Ferrovia Circumetnea dove però è stato raggiunto dai killer e lì ucciso con un colpo di pistola alla testa.
Sul posto, oltre ai militari di Paternò con in testa il capitano Lorenzo Provenzano, il magistrato Antonino Fanara ed il medico legale Carlo Rossitto. Gli investigatori sono alla ricerca di qualche testimonianza che possa aiutare a ricostruire l’esatto accaduto: ma sinora in pochi si sono rivelati essere d’aiuto. GUARDA LE FOTO