Omicidio a Scicli, una lite per futili motivi dietro all'assassinio

Omicidio a Scicli, una lite per futili motivi dietro all’assassinio

L'indagato resta in carcere

RAGUSA – Resta in carcere il tunisino di 30 anni accusato di avere aggredito e accoltellato un connazionale di 36 anni, Fadhel Ferjani, morto il 20 agosto scorso nelle campagne di Scicli, a Cava d’Aliga, nel Ragusano. L’uomo era stato fermato dai carabinieri.

Secondo la perizia medico legale, la vittima sarebbe stato colpita con un coltello da cucina con una lama di 25 centimetri perforandogli il polmone. Il movente del delitto sarebbe da ricondurre a dissidi personali nati per futili motivi. Il gip di Ragusa, Eleonora Schininà, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Santo Fornasier e ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

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