Omicidio in via Alfonsetti |Condannato a 12 anni - Live Sicilia

Omicidio in via Alfonsetti |Condannato a 12 anni

Riconosciuta all'imputato la semicapacità di intendere e di volere per l'uso di stupefacenti.

i fatti del 27 dicembre 2014
di
1 min di lettura

CATANIA – La Corte d’Assise ha condannato a dodici anni di reclusione Luigi Artino per l’omicidio di Massimo Sessa avvenuto in via Alfonsetti la sera del 27 dicembre 2014 in via Alfonsetti. All’imputato, difeso dall’avvocato Marco Tringali, la Corte (Presidente Spanto, a latere Alba Sammartino) gli è stata riconosciuta la diminuente della semicapacità di intendere e di volere determinata dalla cronica intossicazione da stupefacenti (di cui all’articolo 89/95 c.p., ndr). La compagna Agata Paola Aidala, già scarcerata dal Riesame immediatamente dopo l’arresto, è stata assolta dal Gup Cariolo.

“Prima di qualsiasi valutazione è necessario leggere le motivazioni dei giudici”, commenta l’avvocato Tringali. Ma l’ipotesi del ricorso in appello della difesa è molto probabile perché dalla perizia di parte emerge un’incapacità totale di Artino. Il processo si è svolto con il rito del giudizio abbreviato condizionato dallo svolgimento di consulenza collegiale che potesse valutare le capacità di intendere e di volere dell’imputato nel momento del fatto. La richiesta della difesa era stata rigettata in fase di udienza preliminare e invece è stata accolta dalla Corte d’Assise. L’avvocato Marco Tringali, infatti, ha presentato l’istanza prima del dibattimento. I giudici hanno nominato i periti che hanno evidenziato una “semicapacità” dovuta all’uso di stupefacenti.

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI