È online il blog del presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. Un sito che va al sodo, incentrato sulla volontà di creare uno stretto rapporto comunicativo tra il governatore e i lettori.
Conseguenza di ciò è il fatto che ogni utente dovrà iscriversi al blog per partecipare alle discussioni, in quanto Lombardo “vuole discutere con persone reali, con chi ha desiderio di parlare con me in maniera diretta e aperta, ma che abbia anche un nome ed un cognome, una identità reale e non solo un semplice nick (così mi dicono che si chiama il nomignolo che ognuno può attribuirsi) e una mail”.
Dunque la libertà di manifestazione del pensiero non si tocca: “Le opinioni di tutti, anche le più critiche ed aspre… saranno pubblicate e troveranno il loro spazio su questo blog“, fermo restando il rispetto della policy.
L’identità è un concetto che traspare fortemente già nei primi post, a cominciare da quello che dà il la al blog del governatore: “è questo il motivo che mi ha spinto ad intraprendere questa nuova esperienza: l’esigenza e il desiderio di incontrare persone reali, spesso lontane dai palazzi della politica e dell’amministrazione, con la quali poter discutere e ragionare, di politica e di Sicilia certo, ma non escludendo argomenti che possono toccare anche i miei interessi personali come l’arte, i libri, la storia ecc”.