Operai portuali sulle gru| "Meno carichi più sicurezza" - Live Sicilia

Operai portuali sulle gru| “Meno carichi più sicurezza”

Uno degli striscioni esposti al porto di Palermo

Nove lavoratori della Cps, compagnia servizi portuali, hanno chiesto la diminuzione dei carichi di lavoro salendo sopra le gru della Snav al porto di Palermo. "Rimarremo qui fin quando l'amministrazione giudiziaria non ci ascolterà".

la protesta
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PALERMO – Proseguiranno la propria protesta ad oltranza fino a quando non otterranno risposte sul futuro della Csp (compagnia servizi portuali) da parte dell’amministrazione giudiziaria. Sono i nove lavoratori del porto di Palermo che oggi sono tornati a protestare arrampicandosi su due gru all’interno del terminal della Snav. “Meno carichi di lavoro e più sicurezza” questo uno degli slogan dei lavoratori che da diversi giorni si trovano accampati con le proprie tende anche accanto al bar del porto.

Dopo aver chiesto chiarezza sulla mancanza di risorse da parte dell’Autorità portuale i lavoratori protestano dunque per i carichi di lavoro eccesivi. “Gli operai stanno protestando in maniera autonoma per evidenziare una situazione insostenibile. – ha affermato Giuseppe Centorino della Fit Cisl portuali – Abbiamo già fatto diverse denunce sia in Prefettura che all’amministrazione giudiziaria e i ragazzi sulle gru non sono più in grado di sopportare determinati ritmi a livello fisico e sopratutto non sono più disposti a giocare con la propria sicurezza per 50 euro in più al giorno”.

“L’amministrazione giudiziaria ha sempre promesso che avrebbe trovato una soluzione – ha detto invece Benedetto Bucciafusca della Uil trasporti – ma per problemi di natura finanziaria, risalenti a due anni fa, non si è mai giunti ad una soluzione. Chiediamo al Prefetto, al Comune o all’Autorità portuale di dare un aiuto a trecento lavoratori che altrimenti rischiano la fame. Il presidio fisso che ormai teniamo da alcune settimane con le tende accanto al bar del porto proseguirà fino a quando qualcuno non verrà a darci delle risposte”.

Nicolò Mastrilli, lavoratore della Clp agenzie marittime, ha descritto infine la frustazione che attanaglia la categoria: “Abbiamo già presentato in diverse sedi la nostra situazione ma fino ad ora siamo rimasti inascoltati. Alcuni dei miei colleghi, stanchi di questi eccessivi carichi di lavoro, sono saliti oggi sulle gru per esprimere un forte disagio che si ripercuote anche sulle nostre economie. I pesanti turni di lavoro ci portano infatti a produrre meno per un’azienda che di fatto offre servizi”. I lavoratori attendono anche il pagamento degli stipendi e della quattordicesima. L’Autorità portuale ha fatto sapere già nei giorni scorsi che non potrà contribuire economicamente a sostenere il servizio, a causa della mancanza di risorse finanziarie.


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