PALERMO – Arrestato questa mattina un operaio della Rap di Palermo, addetto alla spazzamento, assegnato nell’itinerario di piazza Marina. La Polizia l’ha trovato in piazza Magione mentre rubava la batteria di una macchina. Allertata la dirigente, sul posto è stato mandato un responsabile del servizio, arrivato con un altro equipaggio. L’Ape della Rap, utilizzata dall’operaio arrestato – G.T., 60 anni – è stata restituita al personale dell’azienda.
“Il dipendente è stato colto dalla polizia in flagranza di reato e pertanto, cosi come previsto, scattano le procedure disciplinari che potrebbero portare all’immediato licenziamento. Il provvedimento disciplinare è stato già emesso”, spiega l’amministratore unico di Rap Giuseppe Norata. “Tutti i dipendenti – sottolinea – devono sapere che la catena dei controlli è serrata e parte da me per arrivare agli organi di polizia, l’attenzione è massima perché la città vuole risposte di serietà e affidabilità e non ci saranno sconti per nessuno”. (ANSA).
A Cesare quello che e’ di Cesare! Dott. Norata Le ricordiamo anche i dirigenti accusati di peculato agli inizi di febbraio (cosa molto nota in azienda): abbiamo l’impressione che le sue note stonate si facciano sentire soltanto quando sono interessati gli operai e mai per i suoi dirigenti!
Se non sono ex detenuti sono futuri detenuti… CHE VERGOGNA, ma non ci colpa anche chi li ha assunti?!?
Licenziamento in tronco senza se e senza ma e dico ai signori sindacati di non difendere chi mette a rischio il lavoro dei veri lavoratori. LlCENZIATELO
Prima riempiono un azienda pubblica di ex detenuti e poi si stupiscono che non funzioni come dovrebbe.
Naturalmente tutto questo a spese degli onesti.
Pesci piccoli della RAP… ORA NORATA MANDA AL FRESCO I PESCI GROSSI DELL’AMIA E DELLA RAP..
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@Alessandro,vedi che nelle partecipate ci sono tantissime persone oneste e dedite al lavoro al lavoro quindi,non ergerti a paladino di onestà.
Forse pensava che la sua azienda fosse l’abbreviazione di RAP…INA?
Licenziarlo? Ma siamo ammattiti? Dovrebbe essere premiato e non accusato di tentativo di furto; anzi, stava prendendo la batteria per l’adeguato smaltimento, trattandosi di un rifiuto speciale e pericoloso per l’ambiente…
Leoluca Orlando e la vergogna di Palermo e dei palermitani
Ma questo x tutti uguale anche se amico degli amici se vota tizio o Caio se facampagna elettorale per franco e Ciccio????????
Aziende a gestione feudale. Privatizzare subito e valorizzare il merito sganciandole dalla politica altrimenti non ne usciamo. In questo momento sono solo costosi ammortizzatori sociali finalizzati a pagare stipendi sicuri ma ogni dirigente di queste partecipate sa che il prodotto non può che essere scadente.