Gli arrestati nell’ambito dell’operazione “Quo Vadis” messa a segno oggi dai carabinieri sono: Fabio Argentino, 38 anni (detenzione e spaccio di droga), Giuseppe Brancato, di 41 (detenzione e spaccio di droga), Antonino Correnti, di 29 (associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga), Angelo Costa, di 37 (associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti aggravata dal vincolo mafioso), Gaetano Donato, di 61 (estorsione aggravata dal vincolo mafioso), Giovanni Morreale, di 32 (detenzione ai fini spaccio di droga), Grazia Pellegrino, di 65 (detenzione ai fini spaccio di stupefacenti), Anna Raco, di 36 (estorsione aggravata dal vincolo mafioso), Giuseppe Sgroi, di 40 (spaccio di droga), Salvo Vasile, di 44 (associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti). In carcere dove erano detenuti per altra causa i provvedimenti restrittivi firmati dal gip di Catania sono stati notificati a Salvatore Giangravé, 47 anni (estorsione aggravata dal vincolo mafioso), Massimo Castrogiovanni, di 46 (associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti), Giuseppe Di Blasi, di 35 (detenzione ai fini spaccio di stupefacenti), Salvatore Galota, di 54 (associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga), Maurizio Vasile, di 42 (estorsione aggravata dal vincolo mafioso, associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti e detenzione ai fini spaccio di stupefacenti). Agli arresti domiciliari invece si trovano Fabrizio Garro, di 35 anni, Paolo Greco, di 52 e Claudio Passarello, di 33, tutti con l’accusa di detenzione ai fini spaccio di stupefacenti.
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