PALERMO – E ora il rischio è la fuga da Alternativa Popolare. Pietro Alongi avrebbe già la valigia pronta. Il deputato regionale palermitano ha invitato domani i giornalisti a una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, “su temi legati alle prossime elezioni regionali e sulle sue scelte personali in merito all’appoggio politico al presidente della Regione prossimo venturo”. Saranno presenti, fra gli altri, il segretario nazionale e il segretario regionale del Movimento Rete Democratica. Alongi, vicino a Renato Schifani che è tornato in Forza Italia un anno fa, era dato tra gli alfaniani insofferenti rispetto all’appoggio a Fabrizio Micari e al patto col centrosinistra. E non sarebbe solo. Anche Francesco Cascio potrebbe sfilarsi, come già ha fatto pochi mesi fa in occasione delle amministrative di Palermo, quando non sostenne Leoluca Orlando ma Ferrandelli. E anche altri esponenti di spicco del partito centrista sono dati in bilico, tentati dal centrodestra, dove l’Udc di Lorenza Cesa vuole presentare una lista con lo scudo crociato che garantirebbe molti spazi liberi.
Gli alfaniani stanno cercando di ottenere almeno un ticket con Giovanni La Via vice di Fabrizio Micari. Una prospettiva su cui c’è il nulla osta di Pd e Sicilia Futura ma su cui frenerebbe Leoluca Orlando. Che potrebbe incassare per la sua lista dei sindaci il supporto del Centro democratico di Bruno Tabacci, vicino a Giuliano Pisapia. L’ex sindaco di Milano secondo la ricostruzione del Corriere della Sera non ha affatto gradito la scelta di bersaniani e SI di rompere il fronte del centrosinistra candidando Claudio Fava. Campo progressista si accinge ad appoggiare Micari.