CATANIA – Il Tribunale del Riesame, presidente Enza Di Pasquale, ha reso inefficace l’ordinanza emessa dal gip nei confronti di un 19enne arrestato dai carabinieri nel Catanese per maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti della madre 56enne della sorella 20enne. Accolto, dunque, il ricorso del difensore, l’avvocato Giuseppe Orlando. Il giovane da ieri ha lasciato i domiciliari.
L’ordinanza era arrivata a seguito di una precisa indagine. Secondo l’accusa il 19enne, senza un’occupazione fissa, dall’inizio dello scorso anno avrebbe inasprito i propri comportamenti iniziando ad estorcere somme di denaro ai propri familiari. Madre e sorella sarebbero state anche aggredite fisicamente e prese a spintoni, schiaffi e pugni. Il 19enne avrebbe sfogato la sua rabbia anche contro un cagnolino, preso continuamente a calci.