Ordinanza per l'emergenza rifiuti | Un centro di raccolta a Settecannoli - Live Sicilia

Ordinanza per l’emergenza rifiuti | Un centro di raccolta a Settecannoli

Sorgerà in un'area confiscata alla mafia.

PALERMO – Nascerà in viale dei Picciotti il primo centro comunale di raccolta rifiuti di Palermo. Con un’ordinanza del 7 maggio il sindaco Leoluca Orlando dà il via libera alla Rap per la realizzazione di un centro per lo stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata nel territorio cittadino. Una struttura che nascerà con l’obiettivo di “massimizzare e migliorare i risultati della differenziata in città, ridurre i conferimenti a Bellolampo e contribuire altresì alla riduzione del fenomeno di abbandono incontrollato di rifiuti”.

In base all’atto siglato da Orlando si tratta però di una soluzione necessaria ma temporanea che arriva dopo le polemiche e il parziale flop dei progetti legati alla raccolta differenziata in città e i guasti al Tmb di Bellolampo. Così, nell’attesa di realizzarne uno definitivo, il sindaco ha dato mandato alla Rap di crearne uno provvisorio affidando un terreno confiscato alla criminalità organizzata in zona Settecannoli. Si tratterebbe quindi di un “Provvedimento d’urgenza – si legge – a fronte della situazione di emergenza che potrebbe determinare gravi problematiche di natura igienico sanitaria”.

La Rap nel 2017 aveva presentato un progetto proprio per la realizzazione del centro in questo spazio confiscato e oggi, stabilito il parere favorevole dell’area tecnica del Comune, è arrivato l’ok del sindaco. Adesso la palla quindi passa alla partecipata che dovrà organizzare ed eseguire a sue spese “le opere necessarie a garantire un alto livello di tutela dell’ambiente, nonché adottare sistemi di deposito e stoccaggio tali da non determinare dispersione di inquinanti”, si parla di circa 900mila euro.

Presente nell’ordinanza anche l’elenco delle tipologie di rifiuti che saranno ammesse nel nuovo centro tra cui: toner per stampanti, imballaggi di carta e cartone, plastica, vetro, imballaggi in legno, abbigliamento, batterie, medicinali, apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso. Il centro di raccolta, cosa più importante in vista di una riduzione dell’abbandono di ingombranti, sarà aperto ai cittadini, ovvero i palermitani avranno anche la possibilità di portare lì i loro rifiuti beneficiando degli sconti sulla Tari previsti dal regolamento.

Per il consigliere comunale Antonino Randazzo del Movimento 5 stelle si tratta “di una buona notizia. Da tempo si attendeva la creazione di questo centro, meglio tardi che mai. Non posso però che rammaricarmi per il fatto che la Rap abbia perso il finanziamento regionale di un milione di euro. Il progetto presentato dalla partecipata l’anno scorso infatti è stato bocciato. Adesso speriamo che l’azienda abbia le risorse necessarie per portare a termine l’opera”.


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