Orlandina, gli ultimi due tasselli | Delfino dipende dalle Olimpiadi - Live Sicilia

Orlandina, gli ultimi due tasselli | Delfino dipende dalle Olimpiadi

Il ds Sindoni cerca un esterno e un pivot: l'idea Drame potrebbe favorire una guardia americana.

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CAPO D’ORLANDO – Quella che si vive in casa Betaland Capo d’Orlando, almeno all’apparenza, è una situazione di empasse. Dopo l’annuncio del ritorno di Drake Diener, sono due i posti ancora da occupare per completare il roster a disposizione di coach Gennaro Di Carlo, con un altro esterno che vada a completare il reparto dopo l’arrivo della guardia di Font du Lac, e un centro piuttosto dinamico ma al tempo stesso dominante sotto le plance. Le soluzioni non mancano, soprattutto per l’ingaggio dell’uomo che dovrà alternarsi in posizione di guardia o di ala piccola, oltre che con l’ex Dinamo Sassari, anche con i giovani in rampa di lancio Perl e Stojanovic, ma stando alle ultime voci l’ingaggio del nuovo esterno potrebbe dipendere a doppio filo con quello del pivot.

Anche perchè sembrano farsi sempre più insistenti le voci relative all’arrivo all’Orlandina di Ousmane Drame, centro in uscita dagli spagnoli della Joventud Badalona. Si tratta di un giocatore con passaporto americano ma nato in Guinea, il che lo renderebbe tesserabile come Cotonou, esattamente com’è accaduto un anno fa con Alex Oriakhi. L’eventuale arrivo del lungo di origini africane potrebbe aprire alla possibilità dell’arrivo di un esterno con passaporto americano, allargando così il ventaglio di scelte a disposizione del direttore sportivo Giuseppe Sindoni. Il quale contina a valutare l’ipotesi di firmare Carlos Delfino, ma appare evidente che l’ex di Rockets e Bucks potrebbe veder salire le proprie quotazioni – e dunque le proprie richieste – qualora disputasse una bella Olimpiade. I presupposti ci sono tutti, e si sono visti in amichevole contro la Serbia (tre triple decisive nel finale e 20 punti complessivi), ma in questo caso la speranza è l’ultima a morire.

In ogni caso, Sindoni ha tra le mani una scelta già vasta di giocatori per completare il reparto degli esterni. Scelta che potrebbe allargarsi ulteriormente, come detto, qualora l’Orlandina affidasse il comando delle operazioni alla voce “controllo del pitturato” al già menzionato Drame. Intanto la Betaland ha aggiunto al proprio organico Filip Pavicevic: si tratta di un centro serbo di oltre 2 metri, nato nel 1997 e reduce da due stagioni tra le fila della PMS Moncalieri. Per il momento, Pavicevic andrà a rinforzare il settore giovanile dell’Orlandina, in attesa di completare il proprio percorso di crescita, acquisire formazione italiana ed essere pronto per giocare tra i “grandi”.


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