CATANIA – Sono state definite le liste dei candidati a sostegno di Andrea Orlando per la provincia di Catania, in vista delle primarie del 30 aprile. Scade infatti oggi alle 18, in tutta Italia, il termine per la presentazione delle liste collegate ai tre candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico. Due i collegi etnei, Catania centro e Catania provincia, guidati rispettivamente da Giuseppe Berretta, deputato nazionale PD e coordinatore della mozione Orlando in Sicilia, e Angelo Villari, assessore comunale e coordinatore provinciale della mozione.
Entrambe le liste, che verranno poi votate alle primarie aperte del 30 aprile e i cui eletti siederanno quindi nell’Assemblea nazionale del partito, tengono insieme esponenti del partito, sindaci di grandi comuni etnei, donne e giovani democratici, aggregando anche forze sane e produttive della società civile.
Tra gli esponenti a sostegno di Andrea Orlando, spicca anche il nome di Giuseppe Provenzano, siciliano classe 1982: democratico, esperto in Mezzogiorno, oggi è ricercatore alla Svimez, per cui si occupa tra le altre cose di politiche di coesione. Ecco dunque tutti i nomi contenuti nelle liste a sostegno di Andrea Orlando.
Lista primarie Catania centro (collegio 3): Giuseppe Berretta, Concetta Raia (deputata regionale), Giuseppe Calogero Provenzano, Federica Barbato (PD Pedara, esecutivo provinciale Giovani democratici di Catania), Niccolò Notarbartolo (consigliere comunale a Catania), Giusi Pedalino (PD San Gregorio), Giuseppe Sbriziola (PD Mascalucia) e Giovanna Scalia, assessore comunale a San Giovanni La Punta.
Lista primarie Catania provincia (collegio 4): Angelo Villari, Antonina Puglisi (imprenditrice), Giuseppe Glorioso (sindaco di Biancavilla), Vincenza Meli (PD Bronte), Rosario Sandro Seggio (PD San Cono).Tania Spitaleri (direzione regionale PD).
Il ministro della Giustizia risponde anche al collega Galletti. “Le dichiarazioni del ministro Galletti sono surreali, come lo è sostenere che Andrea Orlando farebbe parte di quella sinistra poco incline alle riforme. Dimentica Galletti che è stato proprio Orlando, da ministro dell’Ambiente, ad avviare importanti riforme: dagli ecoreati alla legge sulla Terra dei Fuochi fino al collegato ambientale. Ma Galletti dimentica anche che era stato proprio Orlando ad avviare anche la legge contro il consumo di suolo, che lui e Martina avevano promesso di completare ma che è morta in Senato. Allora se il ministro dell’Ambiente sostiene Renzi perché riformatore e contesta ad Orlando di bloccare le riforme, c’è evidentemente qualcosa che non torna”.
Domani, il ministro Orlando sarà a Catania, per un incontro su legalità e giustizia con gli alunni delle scuole di Librino. L’incontro con Orlando si terrà alle 9.30 nell’auditorium del plesso di viale Nitta 11 dell’Istituto omnicomprensivo “Pestalozzi”, alla presenza degli alunni delle Terze medie e del biennio dell’Alberghiero. Saranno presenti tra gli altri il dirigente scolastico, Emanuele Rapisarda, il Sindaco di Catania Enzo Bianco, ideputati nazionali del PD, Giuseppe Berretta e Luisa Albanella e gli esponenti orlandiani, Angelo Villari e Concetta Raia.
