Orlando non è Ciancimino, ma Palermo sta affondando

Orlando non è Ciancimino, ma Palermo sta affondando

Commenti

    Sindaco della rinascita antimafiosa di Palermo? Si, nella fantasia dei suoi fan.

    C’è poco da ridere, io Leoluca Orlando l’ho sempre sostenuto così come sosterrò Davide Faraone se sarà eletto come lo spero nuovo Sindaco di Palermo.

    C’è qualcuno a cui interessi davvero il destino di Palermo?
    Bella domanda.
    Purtroppo il panorama politico palermitano non offre personalità autorevoli e di spessore e le varie candidature sono figure scialbe o troppo compromesse con la vecchia politica.
    Orlando non è Ciancimino anche perché i danni Ciancimino li fece come assessore: bastarono 8 anni per stravolgere una città.
    Orlando, nei suoi 5 mandati da sindaco, ha vissuto varie fasi politiche: da campione, molto controverso, dell’ antimafia a campione dell’ immobilismo e della conservazione.
    Da paladino integralista della legalità ( il sospetto è l’anticamera della verità) a sindaco indagato.
    Ciò che unisce Orlando a Ciancimino è il fatto che hanno lasciato, dietro di se, macerie e una città da ricostruire.

    Orlando è giustamente sotto i riflettori perché Palermo è messa male, ma pur essendo Catania messa molto ma molto peggio, pogliese sembra invece godere di un trattamento di favore dai media.

    Continua l’eterno paragone: ma come si fa a paragonare uno che è stato sindaco quasi 6 mesi, con uno che è stato sindaco 30 anni??

    Palermo, citta’ Luogo della Memoria deve essere commissariata. Con i poteri commissariali si devono affrontare e risolvere i gravi problemi che la affliggono.

    cerchiamo superman per dirla alla Alajmo credo troveremo un altro Totò

    Orlando è stato sicuramente peggiore di Ciancimino per Palermo. Almeno quest’ultimo non ha ammorbato lo spirito della città con la sua allucinata VISIONE.

    Che Orlando non sia Ciancimino sembra talmente ovvio che non ti spieghi perché si continui ancora a ripeterlo. D’Altra parte Roberto Alajmo nell’intervista aveva detto un’altra cosa: “Questa Palermo è perfino peggio di quella di Ciancimino”. Ecco, potrebbe essere questo il punto.
    E così, quando un famoso scrittore incontra un giornalista che scrive per un sito di informazioni che tira un carroccio, o che spera diventerà bellissima, o che tenta di dare una mano ai fratelli, perché, forza Italia, ora o mai più la destra-centro potrà conquistare Palermo, può andar bene che Orlando con la “sua” città, che ora sappiamo essere peggio di quella di Ciancimino, continui a cuocere a fuoco lento, ma soprattutto che con lui possa andare in fumo l’eventualità che dalle urna esca un nome che sia il frutto della semina di questi ultimi 10 anni.

    Entrambi sono dei distruttori.

    I danni che ha combinato Orlando li pagheranno i nostri pro -nipoti.

    Io faccio un’altra domanda, una di quelle che nessuno ha ancora mai fatto: come mai questi dubbi non sono mai venuti ai tempi di cammarata, il “sindaco” che oggi sputa sentenze gratuite, il “sindaco” della immondizia spesso peggiore di quella di oggi, il “sindaco” delle assenze ai consigli comunali convocati, il “sindaco” dello scandalo dell’AMIA quando non si costituì mai parte civile accelerando, di fatto, i tempi della prescrizione lasciando impuniti i suoi amici galioto & c. Ecco questo io chiedo a Robrto Puglisi e Roberto Alajmo confermando il vecchio adagio che dice che a Palermo abbiamo spesso la memoria molto corta!

    Il suo “sindaco” attuale lo ha superato alla grandissima! Non faccia questi esempi che si “infossa” ancora di più, lasci perdere!

    la sua risposta dà una conferma e un dubbio: la conferma è che non sa leggere, il dubbio……..ma mica lei sarà cammarata?

    Caro Puglisi , non penso che il dopo Orlando possa considerarsi una svolta. Ormai abbiamo una generazione da scolarizzare con pesanti limiti culturali , non in grado di esprimere alcuna manifestazione di banalità , figuriamoci di costruttività sociale. Da rimandare alle elementari. Il governo nazionale è già un significativo esempio – infatti esiste un Draghi che certamente non può essere in alcun modo un esempio da emulare.

    X sapere se Orlando è peggio di Ciancimino chiedetelo a chi ha subito le sue imposizione.

    Non è che sta affondando, E’ GIA’ AFFONDATA !

    Ci vorrà una svolta culturale e radicale per la rinascita di questa città. Non i soliti politicanti

    Sul binomio Orlando/Ciancimino va ricordato che a pagina 90 del verbale dell’interrogatorio dinanzi al Csm, Giovanni Falcone risponde sul mandato di cattura (poi revocato dalla Cassazione) a don Vito Ciancimino, ex sindaco mafioso di Palermo: «L’esito giudiziario della sua vicenda – dice Falcone – dimostra che cosa? Che nonostante la presenza di un sindaco come Orlando, la situazione degli appalti la situazione degli appalti continuava ad essere la stessa e Ciancimino continuava a imperare, sottobanco, in queste vicende. […] Devo dire che, probabilmente, Orlando e i suoi amici hanno preso come un inammissibile affronto alla gestione dell’attività amministrativa del Comune un mandato di cattura che, in realtà, si riferiva ad una vicenda che riguardava episodi di corruzione molto seri, molto gravi, riguardanti la gestione del Comune di Palermo». Nonostante…

    Città definitivamente FINITA!!

    Questa città perse altri 10 anni…

    Beh Alajmo ha il dente avvelenato, essendo stato fatto fuori dalla carica di direttore artistico del Teatro Biondo che proprio Orlando gli aveva dato.

    Le sue parole mi sono sembrate molto fuori luogo ed è inutile stare a spiegare il perchè. Saranno pure frutto di una provocazione intellettuale però, insomma, non ne esce bene.

    Palermo sarà pure peggiore, va bene, ma a pensarci bene è l’Italia intera ad essere peggiore, di allora, perchè più vecchia, perchè più ignorante, perchè più intollerante. Non è Palermo il problema e men che meno Orlando versus Ciancimino

    avete esultato in tanti per aver battuto settimo torinese e altri piccoli centri…nel 2018…questo è il sunto della politica di Orlando…da palermitano sono stato tra i pochi a non esultare, mi sono vergognato…si è perso anche la dignità di grande citta con millenni di storia!!!! nell’ottocento si guardava a Parigi e si edificavano grandi teatri…

    Il minimalismo è il problema vero, ci si accontenta della gestione dell’essenziale…e non si fa bene nemmeno quello…si compete con paesini e si esulta pure…bisogna avere ambizione per crescere, lungimiranza, autostima..altrimenti qualsiasi candidato potrà far poco.

    Orlando oggi senza Cascio e’ il figlio della peggiore borghesia palermitana peggiore DC palermitana peggiore Palermo bene dei salotti dei notabili infatti il padre era l’avv Salvatore Orlando Cascio, c’e’ una famosa immagine di Orlando Lima e Andreotti…a voi le conclusioni.

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